DESIGN & CASA – Oltre alla moda, l’altro potente attivatore del nostro immaginario collettivo è il mondo del
design e dei complementi d’arredo: basta un mobile o un oggetto iconico e cult per riattualizzare atmosfere ed
emozioni nostalgiche. Come non citare, a questo proposito, la Thonet N 14, la sedia in paglia di Vienna più
famosa al mondo, prodotta fino al 1935, che deve la sua fortuna ad una caduta dalla Torre Eiffel, da cui uscì
illesa, ed alla sua forma elegante e sobria, che ancora oggi la rende un oggetto del desiderio di ispirazione.
In chiave di recuperi e rivisitazioni, il designer svizzero Christophe Marchand, quest’anno, ha creato una
versione mobile “da ufficio” o da home office, nel massimo rispetto dell’originale, della S 64 di Marcel Breuer
che oggi diventa girevole, con base a razze su ruote, in alluminio lucidato e tubolare d’acciaio cromato, con il
classico rivestimento in canna d’India intrecciata.
http://it.shop.thonet.de/classici/collezione-s-64-vdr?orderId=&a=526
Per chi vuole un’esperienza immersiva nel design degli anni 80 sovietici su airbnb è possibile affittare una
casa a Vilnius, dove il tempo si è fermato e nel cui quartiere non a caso sono stati girati, gli esterni della serie
Chernobyl, rivelazione TV dell’anno con 11 nomination agli Emmy. Linas e la fidenzata Rasa vivono
nell’appartamento dei nonni di lui, dove il tempo si è letteralmente fermato e hanno deciso di condividere la
possibilità di fare un viaggio nel tempo, un salto nel passato surreale ma realistico, con gli utenti di Airbnb.
Arredi, suppellettili, biancheria, elettrodomestici, libri, dischi, riviste dell’epoca e anche un grattugia-patate
lituano che vinse un premio per il design ed era stato esposto in una galleria. Tutto è soviet-style ma con wi-fi
e qualche comfort dissimulato qua e là.
https://va.newsrepublic.com/a/6714687398128648710app_id=1239&gid=6714687398128648710&impr_id=6714885891745548549&language=it®ion=it&user_id=6611400693558296581&c=wa
MEDICINA – Lo sguardo al passato non solo rassicura, ma qualche volta cura e rende capaci di comprendere
il presente ed affrontare il futuro.
Nella riabilitazione delle pazienti oncologiche si fa ricorso allo psycho-burlesque: un progetto di psicoterapia
di gruppo mirato al recupero dell’autostima e del benessere della donna colpita da tumore, attraverso
workshop esperienziali che utilizzano l’arte del burlesque, reinterpretando le dinamiche dei gruppi di
autocoscienza femminista degli anni 70 e 80, riattualizzandoli a logiche contemporanee.
Il burlesque diventa un luogo dell’immaginario in cui il corpo delle donne si reinventa in libertà, fuori dagli
schemi culturali e morali e dai canoni proposti dalla moda e dai media, con ironia e allegria, migliorando la
percezione corporea e la qualità della vita delle pazienti, aiutando la guarigione.
http://www.burlesquenews.it/intervista-con-la-dott-ssa-luana-de-vita/
SPORT – Tributo ai mitici anni Settanta e Ottanta anche da parte del mondo del calcio: molte nuove divise
delle squadre di calcio hanno un richiamo al passato, coniugato con l’innovazione dei materiali tecnici, e virano
verso un’estetica vintage che richiama la gloriosa tradizione dei club (p.e. Bologna e Spezia per la stagione
2019-20)
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Bologna/02-07-2019/bologna-quanto-sono-vintage-nuove-maglie340536735479.shtml?refresh_ce-cp
https://www.gazzettadellaspezia.it/comunicati/item/100238-la-maglia-dello-spezia-quest-anno-e-vintage