Dopo le modifiche al logo di Google, restyling in arrivo anche per Bing, il motore di ricerca lanciato nel giugno 2009 da Microsoft. Cambiato l’ultima volta nel settembre del 2009, secondo quanto si legge su AdAge.com, il nuovo simbolo dovrebbe essere non più giallo, ma verde, e avere la ‘b’ maiuscola. Una modifica che, sottolinea il sito, arriva proprio quando Bing, pur restando un lontano rivale di Google, ha iniziato a migliorare le sue prestazioni, con ricavi in crescita del 29% nel 2015. E le previsioni per il futuro continuano su questa scia.
“Siamo l’unico motore di ricerca che sta vivendo una crescita costante”, ha detto Rik van der Kooi, corporate vp of advertiser and publisher solutions di Microsoft. Qualche settimana fa il manager aveva spiegato come la compagnia voglia espandere ancora di più Bing, puntando su diversi mezzi, a cominciare da Windows 10 che con Edge usa proprio Bing come motore di ricerca di default, così come Siri di Apple, Alexa di Amazon e, dal 1 gennaio, anche Aol per i suoi portali.
In una prospettiva generale l’anno scorso circa 26,5 miliardi di dollari sono stati investiti sul search advertising, un numero che secondo le previsioni di eMarketer potrebbe salire fino a 40 miliardi nel 2019. Il search dunque è sempre più una priorità per Microsoft così come lo è per Google. Secondo i dati di ComScore Google continua a catalizzare maggiormente l’attenzione dei marketer, occupando il 64% del mercato, mentre Bing resta a quota 21%. Un divario del quale a Microsoft sono coscient, “ma, ha aggiunto Van der Kooi, un terzo di tutte le ricerche vengono comunque effettuate attraverso Bing”.