"Ho dovuto correre da un ufficio all’altro", "Corro a fare la spesa che ho amici a cena", "Sto andando a correre al parco, ci sentiamo domani?"… Riuscire a incastrare appuntamenti di lavoro, gestione domestica e cura di sé è un’impresa impossibile? Dipende, per Reebok è solo questione di allenamento, e di scarpe naturalmente: quelle giuste per essere sempre pronti a scattare quando le necessità lo richiedono e, al tempo stesso, tenersi in forma.
L’occasione per dimostrarlo è stata la presentazione, a giornalisti e blogger di settore, della nuova Reebok ZPump Fusion 2.0 pensata per il light running. Giovedì 18 febbraio, in tre diversi ambienti urbani milanesi, i partecipanti hanno potuto mettere alla prova (oltre che se stessi) le performance di queste versatili calzature sportive in un percorso di everyday fitness, articolato tra commissioni quotidiane ed esercizi all’aria aperta.
Dopo la presentazione ufficiale della ZPump Fusion 2.0, i 32 partecipanti sono stati coinvolti in un’esperienza emozionante di allenamento e divertimento, coordinata e assistita da trainer esperti, ripercorrendo i momenti chiave di una giornata tipo: l’ufficio, il mercato e il parco, in un percorso che si snodava tra i Giardini Baden Powell, l’ex Mercato Metropolitano a Porta Genova e i building di via Tortona 37.
In ogni location, debitamente personalizzata e allestita per ricreare le ambientazioni di riferimento, è stato compito dei trainer professionisti guidare i partecipanti nell’esecuzione di semplici esercizi studiati per dare risalto alle principali feature delle nuove Reebok: destreggiarsi come in un vero ufficio trasportando di corsa risme di carta o boccioni d’acqua, simulare una spesa veloce (con tanto di cronometro!) per organizzare una cena tra amici, sperimentarsi in veri esercizi di fitness legati al running, come scatti, corsa a ostacoli e corsa sostenuta. Circa 75 minuti di vero e proprio allenamento alla vita di tutti i giorni, agevolato dall’utilizzo della nuova Reebok ZPump Fusion 2.0.
Non sono mancate le opportunità di immortalare i propri gesti atletici, grazie agli iPhone, in dotazione ai trainer per scattare foto embedded dei singoli momenti e al supporto di un fotografo professionista e di due videomaker.