Fabrizio Piscopo, AD di Rai Pubblicità (nella foto), non si scompone: “L’eliminazione dell’Italia dai Mondiali non avrà impatto sulla raccolta pubblicitaria. Sia perché ormai resta pochissimo ancora da collocare, sia soprattutto perchè il nostro piano commerciale prevedeva l’Italia solo nelle eliminatorie. Intendiamoci, come tifosi avremmo voluto la Nazionale in finale, ma come uomini di mercato abbiamo preferito un pizzico di prudenza. Va poi considerato che il calcio è ormai uno spettacolo davvero globale, che le migliori partite spesso si giocano all’estero e che anche in Brasile abbiamo avuto incontri avvincenti come Brasile-Camerun che hanno registrato nove milioni di spettatori”.
I numeri confermano: finora, sui Mondiali, sono stati raccolti 76 milioni di euro, contro i 62 milioni dell’edizione precedente e i 54 di quella del 2006, coinvolgendo circa 230 clienti, dei quali 130 in esclusiva. “Abbiamo fatto il record. Come per Sanremo: ormai ci siamo abituati”, scherza Piscopo, che stima una chiusura del primo semestre “con un segno più abbonadate”, mentre i canali tematici mettono a segno un incremento che “sfiora le due cifre”. Radio e web performano meglio del mercato, mentre il cinema conferma il trend negativo “ma stiamo continuando il progetto, per ora ancora in fase embrionale, di costruire con UciCinema, Moviemedia e The Space, un’offerta unificata per questo mezzo”.
Tra i formati televisivi, continua Piscopo: “Carosello, che riprenderà la seconda/terza settimana di Settembre, conferma il format attuale con le ministorie inframmezzanti agli spot, molto gradito sia dal pubblico sia agli inserzionisti, che possono usare così i loro spot “normali” pur avvantaggiandosi del traino fidelizzante dello storytelling. Abbiamo inoltre perfezionato la tecnologia del second screen, che quindi proporremo con forza al mercato. Per il cinema invece introduciamo “Proxee“: gli spettatori, entrando nella sale, vedranno sul loro smartphone un preroll di 15/30 secondi, con in cambio la possibilità di vincere un ingresso gratuito”.
Novità anche per la struttura di Rai Pubblicità, struttura “ridotta all’osso” ribadisce Piscopo: “sei direzioni commerciali e un marketing unico, centralizzato”, oltre ovviamente al Presidente, all’AD e alle funzioni di staff”. “La rete commerciale invece cresce del 20%”, conclude Piscopo, che annuncia l’arrivo di Francesco Barbarani da .Fox, “un amico di vecchia data, con cui ho lavorato più volte in passato”, che andrà a dirigere la riunificata divisione Radio & Web.