L’advertising online sembra immune dalla recessione: gli investimenti pubblicitari su internet hanno registrato in Europa un aumento del 6% con ottime previsioni anche per il 2010. La parte del leone spetta come sempre ai motori di ricerca che restano il formato pubblicitario online più usato. I settori che hanno investito maggiormente sono il tecnologico (19,1% del mercato), le telecomunicazioni (13,3% in forte aumento rispetto al 2008) e finanza (13,2%) seguite da intrattenimento e media e dai beni di consumo, passati in un anno dal 6,2 all’8,1%. Ai primi posti per ricavi in Europa troviamo il Regno Unito (+30%), a seguire Germania (+14,3%) e Francia (11,4%).
I motivi che spingono gli advertiser sulla rete sono basati soprattutto sulla differente qualità pubblicitaria e sulle maggiori performance legate al prodotto. La rete permette infatti pubblicità mirate, maggiormente creative ed in grado di attrarre un pubblico tanto difficile quanto appetibile. Ma in Italia prevale ancora la scarsa fiducia nel web da parte degli sponsor e la pubblicità online stenta a decollare: rispetto agli altri paesi europei l’Italia ha ricavato solo il 7,5% e nel 2010 il divario con gli altri paesi europei sarà ancora più evidente.
S.M.