Tavola rotonda di Openjobmetis in collaborazione con ISPO dal titolo “Nuovi sogni e antiche speranze: ritratto dell’Italia che lavora in tempo di crisi” giovedì 14 marzo presso il Circolo della Stampa di Milano, Corso Venezia 48.
Si discuterà di lavoro con un taglio sociale. Verrà infatti presentata la ricerca nazionale realizzata da ISPO sulle opinioni dei lavoratori, intervistati sulle loro ansie, l’atteggiamento verso il lavoro, le strategie messe in campo per restare competitivi, le speranze per il futuro.
Presenterà i dati Renato Mannheimer di ISPO. Seguirà poi un momento di confronto con il segretario della UIL Luigi Angeletti, lo psichiatra Paolo Crepet, il presidente del Fondo bilaterale per la formazione continua Forma.temp Gianni Bocchieri e esponenti del mondo dell’imprenditoria italiana, fra cui i vertici di Openjobmetis.
La ricerca ha confermato alcuni prevedibili esiti, ma anche fatto emergere dati curiosi e inaspettati. Ad esempio il licenziamento è al primo posto fra gli incubi dei lavoratori; per restare competitivi la maggior parte di loro ha messo in pratica strategie come fare più ore di lavoro e, soprattutto per le donne, fare formazione. L’ottimismo per il futuro è ad appannaggio dei giovanissimi fra i 18 e 24 anni.