Instagram nasconde il numero dei Like anche in Italia, dopo l’esperimento in Canada. Non è una decisione definitiva ma un test partito per sondare il parere degli utenti. Se però la risoluzione diventasse permanente, sarebbe una rivoluzione per il mondo del marketing digitale e una bella gatta da pelare in particolare per chi di Instagram ha fatto un business come gli Influencer.
Il tasto Like insomma non viene rimosso, ma non sarà più visibile il numero dei Cuoricini ottenuti da ogni immagine: solo l’utente che ha condiviso il post su Instagram potrà avere accesso a tale informazione, mentre agli utenti coinvolti nel test comparirà un semplice avviso.
“Vogliamo aiutare le persone a porre l’attenzione su foto e video condivisi e non su quanti Like ricevono”, ha dichiarato Tara Hopkins, Head of Public Policy EMEA di Instagram. “Vogliamo che Instagram sia un luogo dove tutti possano sentirsi liberi di esprimersi. Stiamo avviando diversi test in più paesi per apprendere dalla nostra comunità globale come questa iniziativa possa migliorare l’esperienza su Instagram”, aggiunge la Hopkins.
Instagram rende privato il numero di Like: il parere di Vincenzo Cosenza di Buzzoole
“Questo cambiamento potrà avere un effetto positivo su influencer e aziende. Gli influencer, soprattutto i più piccoli, potrebbero beneficiarne perché il proprio pubblico non sarebbe più influenzato dal numero di like”, ha commentato Vincenzo Cosenza, Responsabile marketing di Buzzoole, azienda di influencer marketing, sul test avviato da Instagram in Italia di nascondere il numero dei ‘Like’.
“Le aziende che vogliono fare attività di Influencer Marketing – aggiunge – potrebbero essere spinte a valutare elementi più significativi rispetto al semplice numero di like, come la qualità dei contenuti, la reach, cioè il numero effettivo di persone raggiunte da un contenuto o le visualizzazioni. Per ottenere questi dati, che non sono immediatamente visibili, bisogna rivolgersi ad aziende specializzate”.
Il punto di vista di Cucinella, Maggi e Nava di We Are Social
“Questa novità introdotta da Instagram – per ora solo come test – è molto interessante perché mette al centro la qualità dei contenuti e non solo la corsa effimera ai numeri, che rimangono comunque come dato privato disponibile per l’autore ma che non saranno più visibili agli utenti della piattaforma nel feed. Da sempre crediamo che la rilevanza sia il parametro fondamentale per valutare i contenuti e pensiamo sia una mossa interessante da parte di Instagram valutare un cambiamento in questo senso.
È presto per poterne valutare gli impatti (nel caso in cui venga confermata la scelta) ma è plausibile pensare che soprattutto le persone si sentiranno più libere di condividere i propri contenuti senza paura della classica “ansia da like” che soprattutto per i più giovani, in molti casi, era diventata l’unico parametro di valutazione di un contenuto di successo. Le Instagram stories e le reaction private hanno già dato ottimi risultati in questo senso nel recente passato. Dal canto loro anche i brand potranno focalizzarsi di più sulla qualità e meno sulla “sfida all’ultimo like” con i competitor, pratica che spesso ha portato fuori strada molte aziende rispetto ai loro veri obiettivi”, commentano Gabriele Cucinella, Stefano Maggi e Ottavio Nava, CEO di We Are Social.