La web reputation è sempre più importante, anche per quanto riguarda la possibilità di trovare un lavoro. È quanto emerge dall’annuale ricerca Adecco denominata Work Trends Study e riportata da Repubblica.
La ricerca, che in Italia ha coinvolto 2.742 candidati e 143 reclutatori, conferma che il settore si è trasferito quasi per intero sulla rete, visto che le attività di ricerca di lavoro da parte di candidati e di ricerca di profili professionali da parte dei recruiter si svolgono per la maggior parte sul web, rispettivamente nell’80% e nel 64% dei casi.
Reputazione social sempre più importante dunque, dal momento che il numero di recruiter che hanno ammesso “di aver escluso potenziali candidati dalla selezione in seguito alla pubblicazione di contenuti o foto improprie sui profili social”, in una percentuale che dal 25,5% della precedente rilevazione è salita all’attuale 35%.
In base a questi dati, Adecco prevede che entro il 2017 più di due candidati su tre (il 71%) verranno individuati attraverso una ricerca internet.
“Non c’è dubbio che l’attenzione al proprio profilo sui social network sta diventando un fattore importante nell’approccio al mondo del lavoro” ha commentato Andrea Malacrida, amministratore delegato di Adecco Italia. Anche se “il ricorso a un’analisi della pagina Facebook dei candidati non è l’elemento essenziale in una scelta. Ma di fronte a un candidato di cui non si è del tutto sicuri o che è in concorrenza con altri, potrebbe determinare la scelta finale”.
Sempre secondo l’indagine, emerge che ciò a cui i recruiter danno maggiormente attenzione è l’aver pubblicato foto improprie (20% dei casi), aver dato “informazioni non coerenti con il cv” (18%), “aver evidenziato caratteristiche della personalità non adatte alla posizione di lavoro aperta” (16%). Contano anche l’aver scoperto commenti negativi sui datori di lavoro precedenti (11%) e contenuti di tipo discriminatorio (8,4%).
La ricerca del candidato ideale, inoltre, non si fa solo su Facebook, ma anche Twitter può essere decisivo.
La ricerca del candidato ideale, inoltre, non si fa solo su Facebook, ma anche Twitter può essere decisivo.
Dunque: occhio a ciò che postate o twittate se avete in mente di candidarvi per un lavoro.