L’assemblea dei soci dell’Associazione Produttori Televisivi (Apt), riunitasi oggi a Roma, ha nominato all’unanimità Marco Follini alla presidenza dell’associazione. Follini succede a Fabiano Fabiani, presidente dal 2006. Nei giorni scorsi Follini era stato designato dal consiglio direttivo, che lo aveva scelto in una rosa di dodici candidati. Vicepresidente è Paolo Bassetti.
Marco Follini, 59 anni, consigliere d’amministrazione della Rai dal 1987 al 1993, è stato deputato e poi senatore dal 1996 al 2013. E’ stato vicepresidente del Consiglio dei ministri.
“Il settore delle produzioni televisive, pur confezionando prodotti che incontrano il consenso del vasto pubblico, sta subendo più di altri gli effetti di una crisi economica lunga e di carattere strutturale”, ha detto Follini nel suo discorso programmatico di fronte ai rappresentanti dei produttori televisivi. “Dobbiamo per questo sforzarci di evidenziare quanto i nostri prodotti concorrano a formare ed arricchire il carattere e l’identità del nostro Paese. In questa direzione dovrà andare anche il ridisegno della Rai, da affrontare in termini di riordino generale del sistema”.
L’Apt è stata costituita nel 1994 con l’intento di rappresentare gli associati nei confronti delle Istituzioni e delle emittenti televisive pubbliche e private, favorirne lo sviluppo industriale e tutelarne gli interessi in occasione dell’emanazione di normative nazionali e comunitarie. All’Apt aderiscono oggi più di 40 società di produzione indipendente, di dimensione variabile, che realizzano circa l’80% del fatturato annuo complessivo del settore, impegnate soprattutto nella produzione di fiction televisiva, ma anche di intrattenimento leggero, cartoni animati e documentari.
Dal 2006 l’Associazione è membro di Confindustria e, dal 7 febbraio 2007, aderisce a Confindustria Cultura Italia, la Federazione italiana dell’industria culturale. L’Apt è inoltre membro del Coordinamento Europeo dei Produttori Indipendenti (Cepi), con sede a Bruxelles di cui esprime la Vice Presidenza con l’associato Mario Mauri.