Dedem è l’azienda che produce e gestisce tutte le macchine per fototessera in Italia. Nell’epoca degli smartphone e dei selfie questa ditta, che ha da poco compiuto 55 anni, ha voluto valorizzare al meglio la “passione” fotografica che ognuno di noi, a suo modo, possiede.
È da qui che nasce la nuova app di Dedem, ImpressMe, che consente di stampare le foto digitali archiviate sui nostri devices da qualsiasi cabina per fototessera. A spiegarci meglio questa funzionalità il presidente del gruppo Dedem, Riccardo Rizzi.
Cosa c’è dietro l’ideazione di questa applicazione?
Oggi si fanno centinaia di fotografie in più rispetto alle canoniche 30 dei vecchi rullini. La maggior parte se non tutte, però, rimane sul cellulare o sul tablet. Per questo noi di Dedem, l’azienda che dal 1962 fotografa le facce degli italiani producendo e gestendo le cabine per fototessera di tutta Italia, abbiamo pensato che fosse un’esigenza e un piacere avere la possibilità di sviluppare in formato cartaceo le foto che abbiamo sui nostri dispositivi mobili, in modo semplicissimo. Da qui è nato ImpressMe: un software del tutto innovativo che in qualche modo strizza l’occhio al passato e in un mondo sempre più digitale offre un tributo alla carta, una app che avrà un impatto forte sulle nostre abitudini quotidiane, un modo per tornare a rendere fisico l’immateriale delle centinaia di foto che scattiamo con gli smartphone.
Come funziona nello specifico?
È semplicissimo, basta avere la connessione internet e trovare la cabina per fototessera più vicina. Si sceglie la foto che si vuole stampare (se ne possono stampare fino a tre) dalla libreria fotografica del proprio dispositivo mobile o dei social. Si seleziona il formato di stampa, si paga (cash in cabina o con carta di credito) e la foto è in stampa.
Per il futuro Dedem ha in serbo altre “sorprese” in campo fotografico?
C’è una molla – la più semplice e complessa nello stesso tempo – che ci ha permesso di essere ancora competitivi sul mercato a 55 anni dalla nascita della nostra azienda, in quel lontano 1962 in cui installammo nella Galleria Alberto Sordi di Roma la prima macchina automatica. È quella di chiedersi tutti i giorni “che cosa vogliono i clienti da noi e, soprattutto, che cosa vorrei io se fossi un mio cliente”. La domanda è difficile, ma credo che sia il modo migliore per fornire servizi e prodotti sempre efficienti e in linea con gli sviluppi tecnologici, che Dedem segue con grande attenzione. Da qui derivano le nostre costanti innovazioni. Per ora vi presentiamo questa, non svelerò quello che di nuovo già stiamo pensando… ma restate connessi!
Alessandro Creta