Gli eCommerce qui esaminati inviano direttamente ai clienti finali le email di notifica (dette anche “email transazionali”) del cambio di stato della spedizione, anziché lasciare queste comunicazioni ai corrieri.
Osserviamo nel I trimestre 2019 un aumento di queste email del 59,28% rispetto al I trimestre 2018 e del 39,47% rispetto al IV trimestre 2018. Si tratta di email con elevatissimi tassi di apertura.
Allo stesso modo sono tracciati gli SMS inviati dagli eCommerce per informare i loro clienti sullo stato di avanzamento della consegna: in questo caso, abbiamo una crescita del +34,7% sul I trimestre dell’anno passato ma una diminuzione del -4,6% sull’ultimo trimestre del 2018.
Dai dati raccolti sul campione selezionato, possiamo trarre un quadro di crescita costante degli ordini e quindi delle spedizioni dagli eCommerce italiani, con una distribuzione tra i corrieri abbastanza stabile per quanto concerne le quote di mercato.
Diretta conseguenza di questo trend è l’aumento delle comunicazioni (email e SMS) verso gli eShopper.
Ne risulta un’importante esigenza di controllo e di ottimizzazione, che può essere soddisfatta tramite appositi software e tool gestionali e di marketing automation, che permettano di monitorare i clienti finali in modo proattivo e di re-ingaggiarli per future vendite.
“Siamo soddisfatti dell’aver sostenuto e anche contribuito alla recente crescita della mole degli ordini e delle spedizioni – dichiara Roberto Fumarola, CEO di Qapla’ – Siamo consapevoli che ancora molta strada è da percorrere, ma l’eCommerce italiano si sta via via muovendo verso soluzioni più orientate verso il cliente finale, cominciando a considerare l’acquisto come l’inizio e non la fine di un percorso”.