Dal 20 al 22 maggio 2016 a Roma si tiene “Data Driven Innovation | Rome 2016 Open Summit”, il primo evento dedicato alla Data Driven Innovation. Il summit di tre giorni è una conferenza per discutere dell’innovazione e delle sfide tecnologiche, economiche e sociali determinate dai Big Data e della Data Driven Innovation.
Ma che cos’è la Data Driven Innovation? È un fenomeno dirompente e fondamentale per la crescita economica, politica e sociale di un Paese perché ne migliora la produttività e la competitività. I dati sono indispensabili per prendere decisioni e creare strategie. Ci aiutano ad accelerare le diagnosi mediche, a individuare il sito perfetto per installare un parco eolico, a migliorare le performance energetiche di uno stato, a evitare gli imbottigliamenti nel traffico, a prevedere i raccolti agricoli, a studiare gli avversari nello sport fino a prevedere i disastri ambientali.
La Data Driven Innovation non è un fenomeno del momento, ma un percorso di innovazione profondo che genera reali benefici. Le aziende che fondano i propri processi decisionali sulle conoscenze generate dai dati registrano un incremento di produttività del 5‑10% (dati Commissione Europea).
Data Driven Innovation | Rome 2016 Open Summit è un evento co-organizzato da Università Roma TRE, Codemotion e Fondazione “Centro di iniziativa giuridica Piero Calamandrei”. Ad oggi sono sponsor già confermati: IBM, Google e Cerved. Patrocinano la conferenza l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e il Garante per la protezione dei dati personali.
Nel Summit vengono affrontati temi strettamente correlati alla Data Driven Innovation come: Salute, Agricoltura, Clima e Disastri Naturali, Privacy e Concorrenza, Decision Making aziendale, Internet della cose, Big Data, Analisi Predittive, Data Visualization, Data Journalism, Social Media, Istituzioni, Etica, Società, Startup Data Driven fino ad esplorare le nuove professioni legate a questa disciplina. I contribuiti sono a cura di realtà di rilievo come per esempio: IBM, Google, Fao, Istat, Agid, Banca d’Italia, Unipol, UniCredit, Barilla, TIM, Engineering Group, Università Roma Tre, Università Sapienza, Università Tor Vergata, Università McGill e molti altri.
Sono attesi più di 1000 partecipanti provenienti dalle principali aziende del settore IT, da soggetti pubblici e istituzioni, da enti di ricerca, dalle startup, dal mondo accademico, scientifico e giuridico e dalle community di sviluppatori software.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale.