Rivoluzione ai vertici di Fininvest. La holding della famiglia Berlusconi, secondo quanto appreso da www.milanofinanza.it, si appresta a nominare un nuovo amministratore delegato. Al posto di Pasquale Cannatelli verrà chiamato Danilo Pellegrino, attuale direttore generale della finanziaria di via Paleocapa. La decisione sarà presa oggi durante l’assemblea dei soci chiamata ad approvare il bilancio e distribuire un dividendo vicino ai 100 milioni a Silvio Berlusconi e ai suoi cinque figli (Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi).
Cannatelli, classe 1947, era diventato amministratore delegato di Fininvest il 12 maggio del 2003 e in precedenza, sin dal luglio 1997, ricopriva il ruolo di direttore centrale pianificazione e controllo. Nato l’8 settembre 1947, si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica di Milano e ha iniziato la sua esperienza lavorativa nel 1972 alla Rank Xerox; nell’85 entra in Farmitalia Carlo Erba come Controller di Gruppo. Ora ricoprirà la carica di vice-presidente (poltrona lasciata libera da Maurizio Costa, oggi presidente di Rcs e Fieg, da quando è entrato nel cda di Mediobanca ) e di consulente strategica della holding.
Pellegrino, milanese, classe 1957, laureato all’Università Cattolica del capoluogo lombardo, è entrato in Fininvest nel 1988. Nel 1999 l’anno è stato nominato direttore amministrazione, pianificazione e controllo e dal 2003 è direttore generale. Tra i diversi incarichi è presidente di Mediolanum Vitae e Mediolanum Assicurazioni oltre che del Teatro Manzoni e di Alba Aerotrasporti. Inoltre è consigliere di Mediolanum , Mondadori , Milan Real Estate, Milan Entertainment e di altre società del gruppo. Il manager ha iniziato la sua carriera nel 1975 in Magneti Marelli.
Negli ultimi mesi Pellegrino ha seguito in prima persona le trattative per la cessione del Milan. Dopo la vicenda Mr. Bee, ora Fininvest – assistita da Lazard – sta stringendo con la cordata composta da 4-5 imprenditori cinesi disposti a valutare il club complessivamente 750 milioni. L’operazione potrebbe concludersi entro la prima decade di luglio.