Comunicazione di Crisi Mediatica e Social: siamo pronti a non farci inghiottire da un epicfail?
Ti sei mai chiesto se saresti pronto ad affrontare una crisi di comunicazione mediatica e social? Hai mai pensato alle conseguenze?
di Francesca Anzalone
Esistono comunicatori, social media manager, uffici stampa e marketing manager eccellenti che costruiscono strategie di valorizzazione e affermazione del brand ineccepibili. Operano quotidianamente con la consapevolezza delle opportunità del web e con la conoscenza degli strumenti più efficaci e innovativi. Con queste figure generalmente le aziende sono in grado di crescere e accelerare il business grazie al digitale, ma stanno anche tutelando l’immagine e prevedendo rischi con ripercussioni non solo di branding ma anche economico-finanziarie?
Quotidianamente la rete ci insegna anche che il rischio di crisi mediatica e social è sempre più alto, vuoi per un sempre più importante uso dei social in termini di utilizzatori e di tempo speso; di recensioni, non sempre effettuate in maniera etica; vuoi per l’aumento di un’informazione troppo spesso manipolata, per la creazione di account falsi denigratori, per i dis-influencer, quelle figure che “influenzano negativamente” su una marca; e i numero ci dimostrano che nella maggior parte dei casi chi gestisce la comunicazione è impreparato ad affrontare al meglio la crisi.
La rete è in costante trasformazione e con essa le competenze necessarie ad affrontare al meglio le sue tante sfaccettature.
Che cosa serve sapere e in cosa possiamo migliorarci per non farci trovare impreparati?
Ciò che avviene è sempre improvviso, difficilmente prevedibile nella temporalità e talvolta anche nel contenuto a cui è necessario far fronte con strategie di comunicazione non ordinarie. E’ per questo che diventa fondamentale costruire una squadra preparata ad una comunicazione differente con competenze specializzate per permettere di prevenire, mitigare, gestire l’attacco aggressivo e per reagire in tempo reale o in tempi brevissimi dal momento dell’innesco. Una comunicazione in grado dunque di evitare possibili errori di comunicazione che possano aggravare la situazione, soprattutto nel caso di dichiarazioni, comunicati stampa e comunicazioni ufficiali da parte di Presidente e AD.
Capacità di governance dell’informazione, ma anche di gestione delle emozioni, di mantenimento alto dell’attenzione e di supporto costante alle figure chiave dell’impresa, PA o organizzazione che deve uscire con dichiarazioni efficaci, risolutive e non passibili di manipolazione.
I miei cinque consigli per te, più uno:
- Previeni i rischi, immaginando tutte le possibili criticità dell’azienda (da un’affermazione errata di Presidente e AD, a tutti i possibili rischi di un prodotto). Non lasciare nulla al caso, sviluppa competenze critiche e analitiche.
- Per ognuno dei rischi immaginati (anche quelli che ti appaiono più assurdi) costruisci un contenuto efficace. Trasforma un #epicfail in #Epicwin.
- Allena te e il tuo team alla creatività e al problem solving, sarà più semplice applicare delle soluzioni ai problemi nel momento di costruzione dei contenuti.
- Prepara con un’attività di educazione al rischio il tuo Presidente e AD a seguire le procedure che avrai identificato.
- Prepara i comunicati stampa e le circolari interne su ogni argomento identificato in modo da dover solo modificare piccoli dettagli, ma in grado di rispondere tempestivamente a eventuali richieste di media se non addirittura anticipandone le esigenze.
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