Nell’anno del centenario di Bmw Group e dei 50 anni di Bmw in Italia, il programma di responsabilità sociale d’impresa ‘SpecialMente’ si arricchisce con due nuove iniziative: la collaborazione tra Progetto SciAbile e Dynamo Camp e la partnership con la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (Fispes).
Alla presentazione sono intervenuti Sergio Solero, presidente e ad di Bmw Italia SpA, Sandrino Porru, presidente Fispes, Alex Zanardi, pilota e campione paralimpico di ciclismo, Maria Serena Porcari, ceo di Fondazione Dynamo e vice presidente operativo di Dynamo Camp, e Alberto Bergoin, presidente Sauze d’Oulx Project e maestro di sci.
‘SpecialMente’ è il programma nato dalla collaborazione con Dynamo Camp e Ospedale San Raffaele di Milano, che poi è diventato talmente forte da farsi “cappello” di tutte le attività di Corporate social responsibility (Csr) di Bmw Italia. Attività che hanno visto coinvolti direttamente non solo i manager dell’azienda, ma tutti i collaboratori, i concessionari e i partner.
“Lo scorso anno”, ha esordito Sergio Solero, presidente e ad di Bmw Italia SpA, “in occasione del tradizionale incontro stampa a Salice d’Ulzio vi avevamo fatto due promesse. E volevamo assolutamente mantenerle. La prima iniziativa che volevamo sviluppare riguardava la boccia paralimpica. Cocca (Carlotta Visconti), una delle prime atlete di Progetto ‘SciAbile’, ha raccolto la sfida che gli è stata proposta da Claudio Arrigoni in occasione del decennale del Progetto. Da allora si è allenata con impegno e costanza per raggiungere un traguardo importante, le Paralimpiadi di Rio 2016″.
“A questo punto – ha aggiunto Solero – non potevamo non raccogliere anche noi questa ‘sfida’ e grazie alla partnership con Fispes, la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, e del suo presidente Sandrino Porru, che ringrazio per l’entusiasmo con il quale ci ha accolto, ci siamo impegnati per provare a portare la nazionale italiana alle Olimpiadi. Ora tocca agli atleti fare l’ultimo pezzo di strada verso Rio”.
“Con la Boccia”, ha proseguito Porru, “nasce una nuova storia nel mondo paralimpico italiano, una storia che a fatica si fa spazio nello scenario sportivo, con la stessa fatica che le disabilità gravissime vivono nella quotidianità dove bellezza e perfezione la fanno da padroni. Questa storia vuole trasformarsi in sfida per raggiungere traguardi internazionali attraverso la partecipazione alle prossime Paralimpiadi di Rio da parte della prima rappresentativa italiana nella disciplina”.
Porru, ha inoltre, raccontato come “tra le persone colpite da forme di disabilità più o meno gravi sempre emergono grandi potenzialità, risorse e abilità di cui invece tante volte è proprio la collettività ad essere orfana in maniera devastante”.
E’ il caso, per esempio, del testimonial d’eccellenza, pilota e campione paralimpico di ciclismo Alex Zanardi, oro a Londra 2012 con l’handbike, che ha detto: “sono molto orgoglioso di essere vicino a Bmw Italia che nel campo della Csr ha tracciato la strada e mi auguro che possa essere d’esempio per altre aziende che possono mettere benzina nel serbatoio dei progetti di responsabilità sociale d’impresa”. La Csr, infatti, secondo Zanardi, “migliora la qualità della vita delle persone, delle famiglie e quindi della società. Ciascuno di noi può tirare fuori il suo ‘SpecialMente’, il proprio talento per metterlo al servizio della società”.
Il progetto ‘SpecialMente’, che Bmw promuove da tempo, ne è un esempio e quest’anno si arricchisce della collaborazione con Progetto ‘SciAbile’ e Dynamo Camp e della partnership con Fispes. I ragazzi ospiti del Camp hanno dunque avuto modo di provare l’emozione dello sci sulle piste dell’Abetone nello spirito del Dynamo e con la professionalità di ‘SciAbile’. Realizzando la “seconda promessa che vi avevamo fatto”, ha ricordato Solero. “Dare la possibilità a persone disabili, di fare esperienze come questa è fondamentale dal punto di vista fisico, sociale e psicologico”, ha dichiarato Alberto Bergoin, presidente Sauze d’Oulx Project e maestro di sci. “In tale ottica, progetto ‘SciAbile’ è andato in trasferta all’Abetone, dove ha avuto modo di far sciare alcuni piccoli ospiti del Dynamo Camp di San Marcello Pistoiese, che utilizza da anni, e con ottimi risultati, la terapia ricreativa. Per noi maestri è stata un’esperienza molto arricchente e speriamo ne possa nascere una collaborazione futura continuativa”.
“Grazie a Bmw, nostro partner nello sviluppo di piani strategici, che hanno nuovamente coinvolto Dynamo Camp in un progetto di grande professionalità ed esperienza”, ha dichiarato Maria Serena Porcari, ceo di Fondazione Dynamo e vice presidente operativo di Dynamo Camp, “‘SciAbile’ arricchisce i programmi di terapia ricreativa di Dynamo esprimendo a pieno il nostro obiettivo di far sperimentare ai bambini attività sicure, divertenti, sfidanti ed emozionanti che permettano loro di rinnovare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità”. Nell’anno del centenario di Bmw e del cinquantesimo anniversario dall’ingresso delle prime automobili Bmw in Italia, oltre alle inizaitive di Csr Bmw Italia ha in programma di sviluppare con ulteriori iniziative altri due temi, è stato ricordato: la cultura e gli eventi per i clienti e i fan del brand.