Apre alla Fiera di Rimini la 27° edizione di BTC, la fiera italiana del settore meeting, eventi, congressi, viaggi di incentivazione e turismo d’affari, per due giorni all’insegna del business, della formazione e del networking professionale.
Dopo la cerimonia di inaugurazione con il tradizionale taglio del nastro, avrà inizio la conferenza stampa di apertura, cui interverranno Paolo Rubini, amministratore delegato del Convention Bureau nazionale, Maurizio Melucci, assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna, Stefano Vitali, presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi, sindaco di Rimini, Paolo Zona, presidente di Federcongressi&eventi, Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera, Paolo Audino, amministratore delegato di Exmedia, la società che organizza BTC.
Sono presenti in BTC 313 espositori italiani e internazionali che rappresentano tutti i fornitori della filiera congressuale, fra cui più di 110 alberghi con sale congressi, 25 catene alberghiere, 23 convention bureau 10 fra consorzi turistici e club di prodotto; e poi centri congressi, dimore storiche, location per eventi, agenzie di comunicazione, di marketing e di spettacolo, DMC, fornitori di servizi tecnologici, allestitori, trasportatori… Partecipano anche, con propri stand che riuniscono gli operatori locali, le Regioni italiane: Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Fra le destinazoni estere si segnalano India, Cuba, Spagna, Valencia e St Moritz.
Per la prima volta, vista le recenti costituzioni, sono presenti il Convention Bureau nazionale e MICE in Italia, il nuovo progetto interregionale per il rilancio del sistema congressuale italiano.
A incontrare gli espositori, attraverso il sistema di appuntamenti prefissati in base agli specifici interessi professionali di ognuno, ci sono 300 buyer (65% italiani e 35% internazionali) provenienti, oltre che dall’Italia, da 14 paesi: le maggiori presenze internazionali si registrano da Germania, Francia, Russia e Regno Unito, ma partecipano anche hosted buyer da Austria, Belgio, Danimarca, Lituania, Norvegia, Polonia, Olanda, Spagna, Svezia e Svizzera.
In programma nella prima giornata di BTC otto seminari, gran parte dei quali saranno trasmessi live in streaming sul sito di BTC (www.btc.it) grazie alla tecnologia di e-LIVE. Nel pomeriggio la presentazione di Nicola Piepoli della ricerca Il mercato degli eventi 2011 – Investimenti e comportamenti di acquisto delle aziende italiane ed europee. Commissionato da BTC, realizzato dall’Istituto Piepoli e patrocinato da Federcongressi&eventi, lo studio presenta un’analisi degli investimenti in eventi di aziende italiane ed europee per il 2011, indagando volumi, comportamenti d’acquisto e modalità di organizzazione, ma anche la percezione che i buyer internazionali hanno della destinazione Italia.
Al via anche le attività nelle aree “speciali”: le attività di guerrilla marketing a The MarkEvent, l’area di marketing; le dimostrazioni dei software per rendere interattivi gli eventi nell’area Tech&Fun; gli incontri one-to-one su temi di settore con i rappresentanti dei media specializzati nell’area Personal Expert.
Ben riuscita l’attività pre-fiera per gli hosted buyer, organizzata ieri sera dal Palacongressi di Rimini: inspection del nuovo centro congressi, che sarà operativo nei prossimi mesi, con un percorso di visita “emozionale”, e poi cena al RockIsland con musica dal vivo, al porto di Rimini.
«Stiamo vivendo un’epoca complessa, carica di cambiamenti, aspettative e obiettivi sempre più sfidanti. La meeting ed event industry è sottoposta più di altri settori alla richiesta di rinnovamento, di maggiore efficienza, di qualità» commenta Gabriella Ghigi, exhibition manager di BTC. «Trovare nuove idee per garantire il raggiungimento degli obiettivi, prestare attenzione al rapporto qualità prezzo, agire con tempi rapidi: sono questi alcuni dei temi che impegnano chi organizza eventi. Il compito dei fornitori di servizi non è da meno, tra budget più contenuti, maggiore aspettativa di qualità, una competizione più ampia e tempi di programmazione più brevi. Per tutti è imperativo aggiornarsi, confrontarsi, costruire relazioni e collaborazioni anche trasversali, essere più efficienti. Chi resta indietro è perduto. Abbiamo progettato BTC 2011 per fornire occasioni e opportunità adatte a tutte le necessità e i ruoli, affinché nessuno resti indietro. Ci auguriamo di fornire così un piccolo contributo alla crescita della meeting ed event industry».