Un codice che consente di caricare quattro volte più velocemente le pagine, utilizzando, cosa non trascurabile, fino a 10 volte meno dati. Questo il segreto di Amp, Accelerated Mobile Pages, il progetto di Google che coinvolge centinaia di editori, aziende tecnologiche e attori dell’adv online di sei paesi europei, Italia compresa, per agevolare la ricerca di news sul proprio smartphone.Il Corriere, che con il suo sito rientra nel novero delle realtà italiane inserite nel progetto, così come Repubblica, Sole 24 Ore, Stampa, Ansa e Sorrisi e Canzoni, solo per citarne altri, spiega oggi in sintesi come funziona il sistema, con i lettori che, effettuando dal proprio smartphone una ricerca utilizzando il motore di ricerca di Google, vedranno apparire nella schermata con i risultati un carosello che raccoglie e mette in evidenza subito i contenuti di news sviluppati in AMP.
“Ogni volta che un articolo ci mette troppo tempo per raggiungere un lettore, quel lettore è perso”, ha concluso David Besbris, direttore degli ingegneri di Google indicando “istantaneità, ovunque” come parole chiave.