Melegatti sta facendo indignare diversi utenti sui social per via del suo post Facebook dove, sponsorizzando i cornetti, ha lanciato il claim: «Ama il tuo prossimo come te stesso… Basta che sia figo e dell’altro sesso». Una frase che ha lasciato basiti i più, accusando l’azienda di una certa omofobia.
L’azienda, per evitare ulteriori polemiche, ha pensato bene di rimediare ripostando la stessa immagine con una frase diversa
«Ama il tuo prossimo come te stesso… Basta che sia figo e del sesso che vuoi»
La rete però non perdona e il vecchio post continua a girare in rete. «Ma il vostro copywriter ha sbattuto la testa da piccolo?», commenta un utente. E ancora: «Ok, avete rimediato al fail…però ora la frase non vuol dire niente. Fate prima a cancellare completamente il post (e magari assumete un copy vero e non il cugino del capo)». (via Giornalettismo)
AGGIORNAMENTO: Comunicato a mezzo social da parte di Melegatti per dissociarsi dal post incriminato di questa mattina: a postare il contenuto su Facebook sarebbe stata l’agenzia esterna che cura i canali social del marchio: ovviamente l’azienda ci tiene a far sapere di non aver autorizzato quella specifica pubblicazione, di cui si dice non a conoscenza, e che l’agenzia è stata immediatamente sollevata dall’incarico. Melegatti, conclude il comunicato, è per tutti da 121 anni. Finisce qui, per ora, a tarallucci e vino, anzi a croissant e latte, la querelle social del giorno.
Dopo Scanu e il Pandoro con la sua faccia, in Melegatti ci tengono a cavalcare la linea etero… pic.twitter.com/pbCmZfutvP
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) 20 Novembre 2015
La poracciata della #Melegatti che nonostante la modifica del msg resta sempre una poracciata. pic.twitter.com/l2yYldsAhb
— diversi da chi (@diversidachi) 20 Novembre 2015
Intanto #Melegatti ha chiesto scusa, rimosso l’agenzia responsabile e cominciato a produrre tarallucci e vino. pic.twitter.com/bPeUBqN8Up
— La Pausa Caffè (@LaPausaCaffe) 20 Novembre 2015