Lanciata nel 1997, la rivista All About Italy è la pubblicazione che esporta nel mondo ciò che di meglio c’è nel nostro Paese: dall’arte alla cucina, dalle tendenze di moda alle iniziative culturali. Diffusa negli Stati Uniti, in Germania e in Cina, All About Italy ricorda costantemente ai suoi lettori alcuni dei tanti motivi per cui l’Italia è apprezzata e ammirata in tutto il mondo, conquistando a ogni numero nuovi ammiratori ed estimatori del vero made in Italy. Grazie alla sua distribuzione internazionale, sin dalla sua nascita il magazine è stato una piattaforma esclusiva attraverso cui diffondere la parola del manifatturiero italiano e l’eccellenza imprenditoriale in tutto il mondo. Pochi giorni fa è stata lanciata anche l’applicazione All About Italy, disponibile sia per iOS che per Android: uno strumento utile ed efficace, che offre la possibilità di consultare in ogni momento le edizioni della rivista, presenti e passate, per restare aggiornati quotidianamente sul meglio del made in Italy. Di questa e di altre novità della pubblicazione ne abbiamo parlato con l‘editor in chief Paolo Del Panta.
Qual è la mission di una pubblicazione come All About Italy?
Abbiamo lanciato All About Italy nel 1997 negli Stati Uniti per promuovere la nostra cultura, l’arte e la storia italiana, con l’obiettivo di presentare le eccellenze italiane e il made in Italy in generale. In questi 15 anni e oltre, il made in Italy ha avuto un fortissimo sviluppo, non solo nei nuovi mercati (Bric – Emea), ma anche in quello nord americano, che ha potuto godere di una grande apertura commerciale da parte di aziende italiane di vari settori, dal design, al food & beverage, alla moda. Oggi, grazie alla nuova versione che abbiamo lanciato in Germania nel 2013 e grazie all’arrivo della rivista nel formato digitale, All About Italy rappresenta una vera e propria piattaforma divulgativa a disposizione di tutti coloro che sono interessati a conoscere le meraviglie italiane, non solo intese come turismo, ma anche come indotto imprenditoriale
Com’è il bilancio dopo un anno di vita dell’About Italy tedesco?
La Germania, a differenza degli Stati Uniti, ha un vantaggio geografico che rende tutto ciò che è italiano molto attraente per il pubblico teutonico. I tedeschi sono profondi conoscitori della nostra penisola, e oggi rappresentano uno dei paesi, se non il primo, che sviluppa maggior turismo all’anno. Con la Germania abbiamo un legame storico, e Monaco di Baviera rappresenta la porta di ingresso del made in Italy, cosi come lo è New York. Abbiamo ottenuto grandi riconoscimenti per il lavoro fatto fino ad oggi, doveAll About Italy viene vista ancora una volta come trait d’union tra le due culture. Uno scambio particolarmente favorevole per alimentare interesse anche nelle nuove generazioni.. Una dimostrazione di quanto dico è stato il grande successo ottenuto lo scorso anno in occasione della seconda edizione del Gala italia, dove abbiamo riempito un teatro di oltre 1.000 posti in una serata molto particolare, essendo il giorno di chiusura dell’Oktober Fest. Questo evento, tutto all’insegna dell’arte italiana (abbiamo presentato i tableaux vivent del Caravaggio con musica barocca), è stato riconosciuto da tutte le più importanti istituzioni italiane e bavaresi, e ci è stata consegnata anche una medaglia celebrativa da parte del Presidente della Repubblica italiana, a dimostrazione che ancora oggi la cultura è il centro di tutto.
Che tipo di indotto si può generare con una pubblicazione sulla rivista?
La rivista, oltre a presentare le nostre bellezze artistiche, si pone l’obiettivo di promuovere le eccellenze italiane nel mondo, raccontando le storie di aziende che si sono contraddistinte nel panorama internazionale per le loro qualità. Puntiamo molto alla riscoperta del vero made in Italy, quello manifatturiero, dove ogni singolo prodotto è ancora lavorato a mano con tradizioni tutte italiane, le stesse che ci vengono invidiate in tutto il mondo.
Recentemente è stata creata anche l’app di All About Italy: quali funzioni offre agli utenti?
La nuova app ha l’obiettivo di rendere fruibile la nostra piattaforma in tutto il mondo, senza confini. Oggi il digitale è una realtà consolidata e non si può fare a meno di essere allineati con le esigenze di un pubblico tecnologicamente all’avanguardia. Stiamo lavorando su nuovi progetti digitali che prevederanno la nascita entro la fine dell’anno di un vero e proprio web magazine che consentirà di dare ai nostri cyber lettori un prodotto sempre più fresco e aggiornato. Altre importanti novità arriveranno nel 2015, ma queste non possono ancora essere raccontate, sarà una sorpresa.
Quali progetti ci sono in cantiere per il futuro?
Stiamo sviluppando grandi progetti, tra cui una serie di eventi dedicati all’Expo del 2015 con la partecipazione di importanti partner italiani, tra cui la nostra compagnia di bandiera Alitalia con la quale abbiamo in piedi altre collaborazioni. Alcuni di questi progetti si pongono l’obiettivo di sostenere anche delle attività locali dedicate alla cultura, come ad esempio la scuola italiana di Monaco di Baviera Dibidi che sarà coinvolta tramite una donazione di fondi che saranno devoluti per lo sviluppo didattico.