Mercoledì 13 marzo, presso Palazzo Mezzanotte a Milano, si è tenuto il secondo Summit Hotellerie organizzato da Pambianco, un evento di rilievo nel mondo dell’ospitalità che ha affrontato il tema cruciale del turismo nella prospettiva del “New Normal”. Con il titolo “Turismo, la sfida del New Normal tra Lusso e Midscale”, il summit ha offerto una piattaforma per esplorare le sfide e le opportunità che il settore alberghiero affronta in un periodo di profonde trasformazioni.
Con la conduzione di David Pambianco, CEO di Pambianco, una serie di interventi e interviste ad alcuni dei principali players del mondo dell’hospitality ha permesso di raccogliere analisi, trend e dinamiche di un mercato sempre più rilevante in termini di flussi e impatto sul PIL del Paese.
I relatori hanno condiviso prospettive illuminanti su come l’industria alberghiera si stia adattando al cambiamento dei comportamenti da parte dei consumatori e alle nuove esigenze del mercato. Dall’incontro, emerge come il settore alberghiero debba essere proattivo nell’adattarsi al cambiamento delle abitudini di consumo. La flessibilità e l’innovazione costituiscono le chiavi per mantenere la rilevanza nel nuovo panorama turistico. Nel contesto del “New Normal”, infatti, i viaggiatori cercano esperienze personalizzate in grado di rispecchiare al meglio i loro interessi e le loro preferenze. In questo senso, le tecnologie digitali possono svolgere un ruolo cruciale nel creare esperienze uniche destinate ai clienti.
Il Secondo Summit Hotellerie di Pambianco: “Turismo, la Sfida del New Normal tra Lusso e Midscale”
Il concetto di lusso nel settore alberghiero, inoltre, sta subendo una ridefinizione. Al di là del lusso tradizionale, i viaggiatori stanno apprezzando sempre di più quello dell’esperienza autentica e la sostenibilità ambientale. Valentina De Santis, CEO & Owner Grand Hotel Tremezzo, Passalacqua e Sheraton Lake Como, nel commentare l’emozione vissuta ricevendo il prestigioso riconoscimento che ha incoronato l’Hotel Passalacqua, quale miglior hotel al mondo nella prima edizione dei World’s 50 Best Hotels del 2023, ha evidenziato come la possibilità di valorizzare quegli spazi di bellezza e incanto – capaci di stupire il cliente ospite della proprietà affacciata sul lago di Como, aperta al pubblico nel giugno 2022 a seguito dell’acquisto della villa da un privato (restaurata e trasformata in modo sublime in una dimora composta da 24 suite) – è stato uno dei motivi che hanno permesso alla struttura di Moltrasio di essere insignita di un premio tanto prestigioso.
Nonostante l’attenzione focalizzata sul settore del lusso, è stata ribadita anche l’importanza del segmento Midscale, che offre opportunità significative per attrarre una clientela più ampia e diversificata. La numerosità delle strutture 3 stelle incontra esigenze e preferenze di un target meno sofisticato, ma attento a una erogazione di servizi “essenziali” di qualità. La collaborazione tra operatori alberghieri, fornitori di tecnologia e altre parti interessate è essenziale per affrontare le sfide attuali e sfruttare le opportunità emergenti.
L’innovazione collaborativa può portare a soluzioni creative e sostenibili, superando la frammentarietà con cui l’Italia tende a promuoversi, spesso anche nella presenza alla Fiere internazionali del Turismo. Interessante poi lo scenario relativo al settore crocieristico. Leonardo Massa, Vice President Southern Europe & Managing Director Italy di MSC Crociere, ha evidenziato come il 2023 abbia rappresentato un anno record in termini di volumi e che per fronteggiare una crescente domanda è in programma il varo di 44 nuove navi che entreranno nella flotta MSC tra il 2024 e il 2027.
Proprio per fornire servizi upscale destinati a un target di consumatori che prediligono esperienze più esclusive, MSC Crociere ha lanciato un nuovo brand, “Explora Journeys“, con una nave concepita ad hoc per accogliere una clientela high-end nelle sue 461 suites di bordo, ove il rapporto personale operativo/passeggeri è di 1 a 1. La nave ammiraglia del brand MSC Crociere, per condividere un benchmark, ha 2.600 camere e un rapporto personale operativo/passeggeri è di 1 a 3.
Un cauto ottimismo è stato espresso dagli esponenti di strutture alberghiere 5 stelle e gruppi di hotel/tour Operators in relazione alle prospettive future. I dati degli arrivi internazionali sono promettenti e, secondo le stime, il 2024 consentirà al settore di recuperare i volumi pre-pandemia del 2019. Un’attenzione particolare andrà rivolta anche alla formazione delle nuove figure manageriali che si potranno inserire nel mondo dell’hospitality. Con l’intento di creare profili professionali nel settore turismo con una formazione internazionale, Graziano Debellini, Presidente TH Group, ha enfatizzato l’impegno profuso dal gruppo alberghiero da lui rappresentato nel contribuire a realizzare il corso di laurea in Hospitality and e-Tourism, interamente in lingua inglese, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Scuola Italiana di Ospitalità, promossa da Cassa Depositi e Prestiti e TH Resort, unitamente all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Il Secondo Summit Hotellerie di Pambianco ha fornito dunque uno spazio stimolante per il dibattito e lo scambio di idee tra i leader del settore alberghiero. Mentre il turismo si adatta al “New Normal”, è evidente che la flessibilità, l’innovazione e la collaborazione saranno fondamentali per il successo e lo sviluppo ulteriore dell’industria.
In particolare, la destagionalizzazione di alcune destinazioni, grazie ad alcune “sperimentazioni” testate con successo da alcune realtà dell’hospitality italiana, ha mostrato la possibilità di offrire esperienze anche nei periodi meno convenzionali della villeggiatura al lago o al mare. È quanto hanno espresso sia il CEO di Villa d’Este Hotels, Davide Bertilaccio, sia Aldo Melpignano, Fondatore e Amministratore Delegato di Egnazia Ospitalità Italiana, i quali, rispettivamente a Cernobbio e a Borgo Egnazia, hanno dimostrato che l’Italia può ambire ad accogliere la clientela internazionale anche in quella “bassa stagione” che si sta lentamente trasformando nell’occasione per vivere tempi più lenti, cullati da ritmi più rilassanti trasformati in una nuova concezione di esclusività.