SuperSimo è un sigillo, un marchio di fabbrica che racchiude in sé le mille e una sfide attorno a cui Simona Ventura, protagonista indiscussa della storia recente del panorama televisivo italiano, ha saputo reinventare negli anni il suo racconto personale e il proprio percorso professionale, viaggiando sempre all’insegna dell’innovazione, della sperimentazione, della ricerca inesausta di nuovi linguaggi, di nuove modalità di espressione e comunicazione, sottolineando di progetto in progetto la capacità di rimanere sempre al passo coi tempi e con i cambiamenti frenetici che scombussolano il mondo moderno. Per Simona Ventura essere SuperSimo è ormai garanzia di rinascita e segno di quel febbrile lavorio necessario a superare continuamente i limiti, per non rimanere mai prigionieri dei successi del passato, inseguendo anzi le vittorie che si nascondono dietro l’angolo successivo. Passo dopo passo, il motto “Crederci sempre, arrendersi mai” è il messaggio di una professionista che cavalca con sicurezza e un pizzico di sana spregiudicatezza i mezzi di comunicazione, dalla televisione ai nuovi media, con la stessa inesauribile curiosità che fin dagli inizi della carriera non l’ha mai abbandonata. Tra il nuovo programma Mediaset, Selfie, il lancio del nuovo sito, il rapporto con i social network e le idee per format inediti, Simona Ventura si racconta e si conferma icona non solo televisiva, ma mediatica a 360 gradi.
Hai scelto l’8 marzo per lanciare il tuo nuovo sito web: cosa vuole raccontare Simona Ventura alle donne e quali sono gli strumenti privilegiati per condurre questo racconto nel panorama della comunicazione di oggi?
Vorrei infondere la mia energia alle donne. Anche a Selfie, l’ultimo programma che ho fatto e che ripartirà a breve, parliamo di rinascita e del fatto che nulla è mai perduto, per cui vorrei dire alle donne che vedono tutto nero e che non riescono ad uscire da determinate situazioni di rialzare la testa perché, alle volte, basta un cambiamento di look e di se stessi per poter ripartire. Questo è un po’ il sunto della trasmissione ed è quello che voglio trasmettere oggi alle donne, ma anche agli uomini: tante volte non si vede, ma c’è sempre una luce in fondo al tunnel. Spesso c’è solo bisogno di qualcuno che te lo dica.
Qual è il tuo approccio alle nuove piattaforme della comunicazione digitale e come ti muovi tra Instagram, Twitter e Facebook?
Lo vivo un po’ come un dovere. Il mondo di oggi comunica tramite i social network, ma la cosa più importante è capire che questi mezzi sono un’opportunità e non una schiavitù, ed è quello che è successo a me. All’inizio pensavo mi rendessero schiava, invece ho realizzato che sono una grande opportunità per poter arrivare a più persone possibile e per divertirsi a testare nuovi format e nuovi progetti. Lo scopo del sito è proprio quello di divenire un link per le persone fisicamente distanti e, perché no, un motivo di speranza.
Oltre al nuovo sito, hai presentato anche un canale YouTube dedicato. Il formato video è senza dubbio il grande protagonista della comunicazione digitale, ma quali sono le differenze e le criticità che riscontri rispetto alla televisione?
In Italia i video su YouTube ricevono poche visualizzazioni se non c’è un contraltare televisivo, questa è una criticità. Molti infatti sono i casi di web star che raggiungono l’effettiva grande popolarità solo una volta che passano nel mezzo televisivo, come ad esempio Mariano Di Vaio che ha rafforzato la sua popolarità con il ruolo di mentore in tv a Selfie.
Quali sono gli elementi che possono determinare l’efficacia di un contenuto di intrattenimento in Rete?
La velocità, cosa che in televisione, per motivi tecnici, non c’è: in rete in molto meno tempo devi riuscire a raccontare delle storie, riuscendo a fagocitarle a velocità impressionante. Questa è la vera differenza con il passato: in un minuto devi raccontare una vita e chi lo fa in maniera più originale e più creativa possibile vince.
Cooking Simo e Fit Simo sono i due nuovi format proposti all’interno del tuo canale: oltre a food e wellness hai in programma di cimentarti in nuovi progetti da lanciare tramite questa piattaforma?
Ho un progetto di interviste in giro per il mondo, anche perché ho una mailing list molto ricca di personaggi del mondo del calcio, dello spettacolo e della moda, che negli ultimi anni ho intervistato e che vorrei rincontrare per poter raccontare storie italiane e per poter anche dare speranza a chi vede tutto nero per ricominciare.
Simona Ventura è una delle grandi regine della televisione e allo stesso tempo un’anticipatrice di tendenze, una sperimentatrice: come immagini la comunicazione e l’intrattenimento del futuro e come ti vedi all’interno di questo panorama?
La immagino sempre legata al raccontare delle storie, che è lo stesso motivo per cui la gente si mette davanti alla televisione. Io mi vedo sempre votata al futuro, anche se in un futuro prossimo mi piacerebbe trovarmi dall’altra parte della barricata nelle vesti di talent scout alla ricerca di nuovi personaggi, come ho fatto anche in passato con personaggi come Belen Rodriguez, Alessandro Cattelan e Francesco Facchinetti. Sapere di dare spazio a persone valide nel panorama italiano è una cosa appagante. Anche tra i giornalisti credo ci siano giovani capaci e pronti a lavorare al meglio.
Elisabetta Pasca