La Sicilia, terra di bellezza, arte e natura, è fra le destinazioni preferite dal turismo nazionale e internazionale. A incrementare la sua attrattività contribuisce in modo decisivo l’offerta culturale: tra gli appuntamenti, particolare rilievo riveste Taobuk, il festival letterario nato tredici anni fa da un’intuizione di Antonella Ferrara, che lo dirige dalla prima edizione (taobuk.it).
Taobuk è stato ideato con la vocazione di recepire i “sedimenti letterari” della città, sintesi di una storia che coagula eventi, miti, vissuti, tradizioni, nomi emblematici della letteratura che nei secoli hanno percorso le sue strade. Il festival convoglia su Taormina, luogo unico al mondo, crocevia di culture, le eccellenze della letteratura, delle arti e del pensiero.
Negli anni è stato generatore di cultura e volano per il turismo, richiamando sulla costa orientale della Sicilia – terra che, dalle parole dello scrittore Tahar Ben Jelloun, già ospite della manifestazione, «è sempre al centro della grande storia» – per cinque giornate, visitatori dall’Italia e dall’estero, grazie al ricco programma di incontri, mostre, spettacoli teatrali e di danza, retrospettive cinematografiche ospitate in location suggestive, prima fra tutte il Teatro Antico della città, fulcro della vita civile in epoca greca e romana.
La XIII edizione del festival si terrà dal 15 al 19 giugno con il sostegno della Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo, con il contributo di Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Parco Archeologico Naxos Taormina, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Comune di Taormina, Università degli Studi di Messina, Università degli Studi di Catania e in sinergia con SeeSicily che per l’edizione 2023 è associato al naming della manifestazione, a sottolineare il forte legame tra turismo e cultura.
Taobuk e SeeSicily: un legame virtuoso tra cultura e turismo per la Regione Sicilia
Il progetto della Regione Siciliana – pensato per rinnovare il fascino che la Sicilia esercita da sempre sui viaggiatori – rinnova e potenzia la collaborazione con il festival, che adotta la nuova titolazione “Taobuk Festival – See Sicily”, a corredo di un calendario di iniziative di promozione turistico-culturale del territorio e in omaggio alla vocazione internazionale e cosmopolita di Taormina, in un intreccio di storia, cultura e Belle Lettere.
SeeSicily regala una notte ogni tre a chi soggiorna nella Regione e prevede voucher per escursioni e sconti sui trasporti, per consentire ai visitatori di apprezzare per un periodo più lungo l’isola. L’inestimabile patrimonio culturale, storico, enogastronomico della Sicilia è un indiscutibile fattore attrattivo per il turismo e Taormina, famosa in tutto il mondo grazie alla spinta propulsiva di eventi culturali di rilievo internazionale, fa da cassa di risonanza per un’intera regione.
Lo scrittore Luis Sepúlveda, che nel 2016 fu tra i relatori di Taobuk, affermò: «Non si può avere un rapporto con la Sicilia se non è un rapporto d’amore».
La ricchezza degli appuntamenti culturali risiede anche nel loro potere di richiamare pubblico al di fuori dei mesi estivi, che costituiscono la stagione primaria per il turismo regionale.
Quello che accade a Taormina durante la manifestazione è quanto lo scrittore Premio Nobel Mario Vargas Llosa ha definito «El milagro de Taobuk», il miracolo di Taobuk: l’intero centro storico, le vie, i palazzi medievali, i grandi alberghi che hanno fatto la storia del turismo dalla Belle Époque ai giorni nostri, i caffè e le piazze simbolo dell’indimenticabile stagione della Dolce Vita, si trasformano per accogliere gli eventi del festival, che portano la letteratura e l’arte per le suggestive vie della città.
Ogni anno, Taobuk sceglie un tema attorno al quale si sviluppa un calendario di appuntamenti multidisciplinari con scrittori, artisti, filosofi e scienziati. Filo rosso del 2023 sarà Le libertà, al plurale come le intendeva Benedetto Croce – “La libertà al singolare esiste solo nelle libertà al plurale” – a indicare l’effetto moltiplicatore di un ideale che si plasma ed evolve via via in simbiosi con i mutamenti sociali e di costume.
«Taobuk è divenuto un evento culturale di portata mondiale – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – e il governo regionale lo sostiene con convinzione. La manifestazione è sempre più un esempio di come la nostra Isola riesca ad essere protagonista a livello internazionale grazie alle capacità intellettuali e organizzative che esprime e alle bellezze del suo patrimonio monumentale e paesaggistico, in questo caso incarnate da Taormina. Il tema di quest’anno, “Le libertà”, è di estrema attualità e ci ricorda quanto siano importanti i valori sanciti dalla Costituzione italiana. Principi che, tra diritti e doveri, sono alla base della nostra cultura e ispirano anche l’azione dell’Amministrazione regionale».
«Cultura, grandi eventi e turismo sono tre parole chiave al centro della strategia di promozione del brand Sicilia che il governo regionale porta avanti incessantemente su vari fronti – sottolinea l’assessore al Turismo, sport e spettacolo della Regione Siciliana, Elvira Amata – Non a caso anche quest’anno il progetto SeeSicily della Regione Siciliana è al fianco di Taobuk, ancora più che in passato. Siamo convinti che appuntamenti come questo vadano accompagnati nella loro crescita e nella pianificazione poiché accrescono l’attrattività della nostra isola, attirano flussi turistici qualificati, consentono un importante ritorno di immagine e generano economia sul territorio».
Taobuk 2023 prevede oltre duecento eventi per tracciare un itinerario tra le infinite declinazioni della libertà, non solo nel solco dell’indagine letteraria e filosofica, ma anche della geopolitica, della scienza e della biooetica, della spiritualità e della fede, scandagliando le sfide poste dall’innovazione e dalle nuove tecnologie.
«Senza pretesa di esaustività vista la vastità del tema, Taobuk – che lo scorso anno è stato onorato dalla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – esplorerà l’immensa ed inebriante potenza creativa, la forza di aggregazione, la dignità e le opportunità che la libertà e le libertà conferiscono all’uomo libero, nel garantirgli l’inviolabilità del proprio corpo, del proprio domicilio, della privacy – dichiara Antonella Ferrara – Tra le ragioni che hanno portato a scegliere il concept del festival c’è proprio l’urgenza, dettata dal momento storico in cui viviamo, di aprire un dialogo a più voci sul processo storico di una fondamentale conquista della civiltà, ossia il ribaltamento della libertà a status non privilegiato, ma riconosciuto a ognuno fin dalla nascita sulla base dell’uguaglianza e fratellanza degli uomini. Una visione inedita fino all’Illuminismo, da cui ha trovato origine, ma oggi ancora in fieri: la condizione di uomini liberi tutt’altro che scontata e di scottante attualità. Minoritaria è di fatto la quota di umanità a cui è garantito il godimento dei diritti fondamentali. Non è passato, remoto o prossimo, è oggi, come dimostrano le tragiche vicende delle donne iraniane».
Due anni fa l’attore Fabrizio Gifuni, ospite della kermesse, disse: «Non c’è luogo migliore per un festival di letteratura, di parole e di arte che il Teatro Antico di Taormina». Il Teatro greco più noto al mondo ospita anche quest’anno i Taobuk Award, che saranno conferiti sabato 17 giugno nel corso della tradizionale serata di gala, che sarà trasmessa da Rai Uno.
Ogni anno sono insignite personalità di altissimo profilo del mondo letterario, artistico, civile. I vincitori del 2023 sono, per la Letteratura, tre figure femminili: la francese Annie Ernaux, Premio Nobel per la Letteratura 2022; l’iraniana Azar Nafisi e la statunitense Joyce Carol Oates, tutte impegnate attivamente per la piena emancipazione femminile. Per la Scienza il premio sarà assegnato al saggista statunitense David Quammen, la cui vasta opera di divulgazione ha assunto risonanza planetaria in seguito al diffondersi della pandemia zoonotica, da lui prevista in Spillover già nel 2012.
Ernaux, Nafisi, Oates e Quammen andranno ad arricchire l’Albo d’Oro dei 48 vincitori delle passate edizioni, che hanno animato negli anni Taormina e il festival, tra i quali i Premi Nobel Svetlana Aleksievič, Mario Vargas Llosa, Orhan Pamuk, Olga Tokarczuk, Giorgio Parisi, e altri protagonisti come Paul Auster, Michel Houellebecq, Emmanuel Carrère, David Grossman, Amos Oz, Abraham Yehoshua.
I dettagli dell’offerta See Sicily si trovano sul sito di Taobuk: https://www.taobuk.it/seesicily/
Ph. Musacchio Ianniello Pasqualini