Il quinto Festival di Sanremo targato Amadeus (dalle 21.25 all’1.59) debutta con una media di ascolti di 10 milioni 561mila telespettatori, con il 65.1% di share. La prima serata del Festival 2023 aveva fatto registrare in media 10 milioni 758mila telespettatori pari al 62.5% di share, nel 2022 del 54.7%, nel 2021 del 46.6%, nel 2020 del 52.2%.
Con il 65.1% di share di media, quindi, Amadeus supera letteralmente sé stesso e raggiunge il risultato migliore dal 1995, quando il Festival guidato da Pippo Baudo, con Anna Falchi e Claudia Koll, esordì con il 65.15% di share. La prima serata di Sanremo 2024 è record anche in termini di total audience: 10,9 milioni di spettatori, dei quali 10,6 milioni legati al big screen, 320mila allo small screen (quindi ai device), +27% rispetto al 2023. Il record dei device connessi è stato raggiunto alle 22.35, quando erano 670mila.
Soddisfazione immensa e rotonda quella da parte dei vertici Rai. “Quello andato in scena ieri sera sul palco del Teatro Ariston è stato uno spettacolo straordinario che non è semplice ‘intrattenimento’ o una rassegna di canzoni: intorno alla musica, Amadeus – insieme a Marco Mengoni e con la complicità di Fiorello – ha costruito uno spettacolo fatto di leggerezza, ma capace anche di offrire spunti di riflessione sul tempo nel quale viviamo, sulle sue luci e sulle sue ombre” hanno dichiarato l’Amministratore Delegato Rai Roberto Sergio e il Direttore Generale Giampaolo Rossi dopo la prima serata del 74° Festival della Canzone Italiana.
Record di ascolti per il debutto del Festival di Sanremo: Amadeus eguaglia i fasti di Pippo Baudo nel 1995
“Ad Amadeus, insieme a un grande ‘in bocca al lupo’ per il prosieguo del Festival – aggiungono Sergio e Rossi – va il nostro ringraziamento per essere, come Direttore artistico e padrone di casa, un grandissimo interprete dello spirito del Servizio Pubblico, capace di includere, di divertire, di parlare un linguaggio veramente universale e di liberare tutta l’energia della musica. Davvero per tutti. E un grazie a tutte le donne e gli uomini della Rai che sono dietro questa immensa macchina produttiva, quasi unica in Europa. Sono loro la nostra vera forza. Grazie, infine, a tutti i giornalisti che finalmente – dopo tre anni difficili – sono tornati in gran numero a questo Festival e contribuiscono al suo racconto e al suo successo”.
Nonostante i risultati esaltanti, però, Amadeus sembrerebbe persuaso a concludere con questa edizione la sua avventura al Festival, come più volte annunciato. “L’ho detto. e lo sapete – ha sottolineato il direttore artistico in conferenza stampa – decisamente prima di questa giornata, che poteva andare così bene, o meno bene, che lo avrei detto definitivamente domenica. Per me è una grandissima gioia, un onore essere qui per il quinto anno, ma sento il bisogno di fermarmi anche per poter pensare ad altro o in qualche maniera, qualora un giorno si ripresentasse la possibilità, di trovare idee nuove. La Rai sarà in grado di trovare un allenatore bravissimo che possa proseguire, perché Sanremo, a prescindere da Amadeus, si ama”.