Il Salone Internazionale del Mobile: come recita la nuova campagna pubblicitaria: The Event is back. Si tratta di manifestazioni ormai diventate punti di riferimento assoluti a livello internazionale per tendenze e novità: giunto alla sua 49ª edizione, Il Salone del Mobile presenta il settore Moderno nei padiglioni 14-16 e 18-20, in diretta contiguità con gli altre aree del settore. sarà affiancato da Eurocucina (alla 18ª edizione) con il corollario FTK (Technology for the Kitchen) dedicato a elettrodomestici da incasso e cappe d’arredo ai padiglioni 9, 11, 13 e 15, dal Salone Internazionale del Bagno (alla 3ª ricorrenza) ai padiglioni 22 e 24, dal Salone Internazionale del Complemento d’Arredo distribuito su più padiglioni (alla 23ª presenza) e dal SaloneSatellite, attivo da 13 anni.
Quest’ultimo, ai padiglioni 22 e 24, si rinnova con l’intento di creare contatti tra i giovani progettisti e le aziende: ai partecipanti viene infatti chiesto di presentare, oltre ai loro prototipi, uno o più progetti attinenti alle merceologie delle manifestazioni biennali, la Cucina e il Bagno. Tra queste proposte verranno premiati i tre prodotti migliori per ciascuno dei settori. Nuovo sarà anche il concept dell’allestimento quest’anno affidato a cinque giovani architetti/designer, ex partecipanti del SaloneSatellite, sotto la supervisione di Ricardo Bello Dias.
Al tema Ufficio sarà invece dedicato un forum evento specifico nel quartiere espositivo che coinvolgerà i visitatori della manifestazione e che svilupperà riflessioni, analisi di ricerca e proposte per una interpretazione innovativa degli spazi di lavoro in previsione dell’edizione di SaloneUfficio 2011.
Particolarmente interessanti, stimolanti e di sicuro richiamo anche per i non addetti ai lavori, sono poi tutti gli eventi collaterali che si terranno a Milano e che da sempre accompagnano i Saloni: si tratta di quattro mostre, incentrate sulla produzione di arredi e complementi, sulla cucina, sul bagno e sul progetto, allestite in otto importanti istituzioni che ben rappresentano il percorso culturale e architettonico della città:
“Ospiti inaspettati. Case di ieri, Design di oggi” (11 marzo-2 maggio). Museo Poldi Pezzoli, Museo Bagatti Valsecchi, Casa Museo Boschi Di Stefano, Villa Necchi Campiglio A cura di Beppe Finessi e di Italo Lupi. Il design contemporaneo entra nelle quattro “Case Museo” per interagire con i segni delle epoche trascorse, in cerca di una possibile e felice convivenza.
“Tutti a tavola!” (14 aprile-9 maggio). Villa Reale, Via Palestro. A cura di Franco Laera, un percorso nel mondo dello “stare a tavola”, toccando i suoi diversi aspetti, luoghi e strumenti: la preparazione del cibo/la cucina; la preparazione della tavola/l’arredo e l’addobbo; la casa/il pasto quotidiano; le occasioni speciali/il banchetto; il ristorante/la cena conviviale. Si tratta di un viaggio alla ricerca dell’unicità e della specificità dello spirito italiano dello stare a tavola, dei sentimenti e dei valori che si muovono intorno a questo rito rappresentato da teatro e cinema, pittura e video, musica e design, letteratura e architettura.
“Un bagno di stelle” (14 aprile-19 aprile). Civico Planetario Ulrico Hoepli, Giardini Pubblici. A cura di Francesca Molteni. Nella struttura progettata da Piero Portaluppi la stanza da bagno viene interpretata come luogo di benessere e armonia attraverso le immagini della bellezza femminile e del cielo stellato.
“La mano del designer” (10 aprile-9 maggio) Villa Necchi Campiglio e Triennale Bovisa.
I 450 disegni e schizzi autografi donati da designer di tutto il mondo al FAI - Fondo Ambiente Italiano - saranno la base di un’asta di raccolta fondi e vendite dirette per il restauro e la manutenzione di Villa Necchi Campiglio a Milano e per avviare l’attività del negozio Olivetti di Venezia, capolavoro di Carlo Scarpa realizzato fra il 1957 e il 1958.