Il Consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Comunicazione Pubblica e Istituzionale, riunitosi il 26 giugno, ha eletto all’unanimità la nuova governance di Compubblica per accompagnare i comunicatori pubblici italiani (professionisti e dipendenti della PA impegnati nelle direzioni comunicazione, negli urp, negli uffici stampa e come portavoce, nelle molteplici articolazioni e denominazioni delle attività che vanno dalla relazione diretta coi cittadini all’utilizzo esperto delle piattaforme social) nelle sfide più impegnative del nostro tempo: tutela dei diritti dei cittadini, professione, sviluppo sostenibile, transizione digitale, equilibrio di genere, dimensione internazionale della gestione delle piattaforme, prevenzione e lotta delle fake news, in particolare nella gestione delle crisi.
Leda Guidi, bolognese, una delle fondatrici di Iperbole, (capostipite delle attività partecipative e sociali in rete della PA) e docente di Teoria e tecniche della Comunicazione Pubblica all’Università di Bologna, è la nuova Presidente dell’Associazione.
Marco Magheri, napoletano, giornalista professionista, dirige la Comunicazione e brand management dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, impegnato nella gestione della comunicazione di crisi più impegnative degli ultimi decenni, da mucca pazza, alla Sars, al Covid-19, è il nuovo Segretario generale.
Il Consiglio Direttivo ha inoltre confermato gli incarichi per la vice presidenza e la vice segreteria generale, rispettivamente ad Angelo Saccà e Fiorella Ferrario, e ha nominato tesoriere, Carlo Bianchessi, Dirigente Struttura Crisi Aziendali di Regione Lombardia. Al Presidente uscente Pier Virgilio Dastoli – che ha guidato l’Associazione verso un rilancio solido e di visione verso gli obiettivi di difesa dei diritti dei cittadini in una Pubblica Amministrazione dialogante e moderna e per il riconoscimento professionale dei comunicatori pubblici – è stato affidato il coordinamento delle celebrazioni del trentennale di Compubblica previsto per il 26-27 novembre a Bologna.
Tra gli obiettivi a breve e medio termine di Comunicazione Pubblica: accompagnare la trasformazione digitale del Paese per il pieno riconoscimento del diritto dei cittadini a essere informati e partecipare alle attività della Pubblica Amministrazione mediante l’adozione di tutti gli strumenti a disposizione dei comunicatori pubblici, dalla relazione diretta all’utilizzo esperto delle piattaforme social, il confronto internazionale per l’adozione delle migliori pratiche per affrontare le grandi sfide del nostro tempo, la riorganizzazione, o in molti casi la creazione, di strutture all’interno di enti e istituzioni, anche in forma aggregata, per la comunicazione e l’informazione della PA, dal più piccolo Comune agli Enti Centrali dello Stato