Ad oggi quante aziende si sono approcciate ad Alphacity, utilizzando i servizi che mettete a disposizione?
Negli ultimi sette anni, AlphaCity è stato introdotto in più di 100 aziende di Italia, Olanda, Belgio, Spagna, Regno Unito, Germania, Francia e Austria a vantaggio di oltre 21mila utenti attivi in otto mercati, consolidando il primato di Alphabet. Grazie ad AlphaCity, Alphabet, in Italia, ha consolidato partnership di lunga durata e stretto nuovi accordi con moltissimi clienti, come Deloitte, Aon, Costa Crociere e TenarisDalmine. Ad oggi il nostro portale AlphaCity conta oltre 640 iscritti per un totale di più di 485.000 km percorsi.
Come azienda avete anche un’app dedicata, volta a facilitare l’esperienza della mobilità. Ce ne vuole parlare?
Alphabet Mobility Services, la nostra innovativa applicazione che supporta i driver Alphabet nella gestione dell’auto aziendale, continua a riscuotere successo. Lanciata nel 2015 e disponibile per i principali sistemi operativi (IOS, Android e Windows Phone), semplifica la gestione dell’auto e permette a driver e fleet manager di risparmiare tempo ed energie, garantendo la massima soddisfazione e l’accesso immediato ad un mondo di funzionalità direttamente fruibili da smartphone e tablet. Dalle analisi di benchmarking effettuate da Alphabet, ad oggi, l’app Alphabet Mobility Services risulta essere best in class sul mercato. Il successo di Alphabet Mobility Services è da ricercare in 5 caratteristiche uniche. Facilità d’uso: l’app è user friendly e supporta il Driver a 360°, dalla denuncia di sinistro online alla consultazione delle multe. Informazione: FAQ, news e l’accesso a tutti i dati contrattuali assicurano un costante allineamento tra fornitore e Driver. Interattività: il servizio è disponibile 24/7 con attivazione del soccorso stradale in tempo reale, geolocalizzazione e prenotazione degli interventi di manutenzione da remoto.Trasparenza: il rating dei Centri Assistenza ed il tracking dello stato di avanzamento dei lavori garantiscono trasparenza e affidabilità. Attenzione al cliente: grazie agli input raccolti dalle survey veicolate dall’app, è possibile individuare i bisogni specifici dei singoli utenti e sorprenderli con attenzioni personalizzate.
Come giudica i dati del noleggio a lungo termine nel nostro paese? È un fenomeno quanto ancora destinato a crescere?
Trovo il noleggio a lungo termine un settore estremamente dinamico, in crescita a doppia cifra e dove nel domani prossimo innovazione e customer centricity faranno sempre più la differenza tra semplici “noleggiatori” e “partner di mobilità”. Un recente sondaggio realizzato da Quintegia ha evidenziato come metà degli automobilisti italiani sia interessata, in luogo delle formule tradizionali, a quella del noleggio a lungo termine. Che non a caso, ultimamente, trova sempre più proseliti anche tra gli utenti privati oltre che tra le aziende. Noi in Alphabet siamo pronti a questa sfida.
Progetti e obiettivi futuri di Alphabet?
Servizio al cliente, innovazione tecnologica, ma anche motorizzazioni elettriche e mobilità condivisa sono da sempre i nostri punti di forza e continueranno ad esserlo anche nel 2018, con alcune novità. Il nostro obiettivo è continuare a soddisfare la crescente esigenza di mobilità dei nostri clienti promuovendo una gestione a 360° della Business Mobility, attraverso un’offerta completa di prodotti e servizi innovativi. Proprio in quest’ottica, abbiamo rinnovato AlphaCity, il nostro Corporate CarSharing ampliando la gamma di veicoli al multimarca – veicoli commerciali ed elettrici inclusi – rinnovando il portale di prenotazione e migliorando la user experience. Il 2018 sarà anche l’anno del lancio in Italia di AlphaRent, la soluzione flessibile e personalizzabile, presente già a livello internazionale, in grado di soddisfare tutte le esigenze temporanee di mobilità (a partire da una settimana, fino a un massimo di 24 mesi). Inoltre, visto l’interesse raccolto, continueremo la collaborazione con BMW, per WHY-BUY Simply Move, il primo servizio di noleggio a lungo termine offerto ai privati per i veicoli BMW e MINI. Per quanto riguarda il futuro, siamo passati dal concetto di vettura che supporta la mobilità dei driver, sia nella modalità tradizionale che con gli sviluppi smart e digital, a soluzioni avanzate di mobilità con l’auto as a service, introducendo la mobilità elettrica, a breve termine e il corporate car sharing. Oggi siamo già nella dimensione della Mobility As a Service con massimizzazione dell’efficienza mediante intermodalità, APP che integrano le diverse soluzioni di mobilità e la gestione di un budget di mobilità a disposizione del dipendente. Il passaggio successivo sarà immergersi nel connected life scenario dove, grazie allo sviluppo di APP che siano delle vere mobility integrator saremo in grado di gestire l’intera esperienza di mobilità del customer/user andando oltre il concetto di spostamento. Parliamo di una vera e propria evoluzione del settore verso una gestione a 360° della mobilità, grazie a un’offerta completa di servizi innovativi, personalizzabili e flessibili.