Mauro Broggi, direttore relazioni esterne e pubblicità della Periodici San Paolo, lascia l’azienda per nuovi progetti imprenditoriali. “D’accordo con l’editore ho deciso di lasciare l’azienda per dedicarmi a progetti di comunicazione rivolti alle persone e alle community”, spiega Broggi.
Entrato in San Paolo nel 1993 proveniente da Olivetti, Broggi ha gestito come capo ufficio stampa tutte le vicende dell’editore e del suo prodotto di punta, Famiglia Cristiana: dalle tensioni tra la testata allora diretta da don Leonardo Zega e una parte del mondo cattolico al rilancio del settimanale con la direzione di don Antonio Sciortino; dai contrasti con esponenti della politica alle “battaglie” civili promosse dalla storica testata: contro la guerra in Iraq, per l’abolizione del reato di clandestinità e, più recentemente, contro il razzismo, attraverso la campagna “Anche le parole possono uccidere” promossa insieme ad Avvenire e Fisc. Broggi ha avviato lo sbarco nel digitale della testata cattolica, oggi stabilmente nella Top Media Brands per engagement su Facebook e Twitter. Dal 2013 gli era stata affidata anche la responsabilità della raccolta pubblicitaria.
Appassionato di comunicazione politica, Broggi ha scritto per La Scuola il libro intervista a Nando Pagnoncelli “Le opinioni degli italiani non sono un’opinione” che ha vinto il Premio Capri 2009 nella sezione saggistica.