Con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per la XXIII Settimana della Lingua italiana nel mondo – sul tema L’italiano e la sostenibilità – e in collaborazione con il dizionario Nuovo Devoto-Oli ((Le Monnier / Mondadori Education), la Società Dante Alighieri lancia la campagna di sensibilizzazione “Le parole verdi. La cultura è energia sostenibile”, che punta sulla cultura come strumento della sostenibilità.
Con un invito a riflettere sulle parole dell’italiano “verde”, ossia legato alle tematiche ambientali e sul loro utilizzo consapevole, saranno affrontate tematiche quali il cambiamento climatico, il dissesto idrogeologico, le ondate siccitose o il significato di “Antropocene”. La campagna parte da un premio di creatività che punta a costruire un “ecobolario” digitale, con una selezione di parole di tema ambientale commentate dai linguisti della Società Dante Alighieri.
La Dante e le “Parole verdi”, per un’ecologia della lingua italiana
L’ecobolario accoglierà anche una selezione dei contributi creativi di chi, ispirandosi alle parole pubblicate su www.paroleverdi.it, e rinnovate ogni settimana, vorrà condividere le sue riflessioni, brevi contributi creativi o neologismi grazie al modulo di invio presente nella pagina (raggiungibile anche da https://campagne.dante.global/parole-verdi), all’e-mail cultura@dante.global o con il sistema di messaggistica www.facebook.com/palazzofirenze.
I temi della campagna spazieranno dall’alimentazione al turismo digitale, dall’arte alla lingua italiana e punteranno anche su argomenti specifici come l’acqua o le energie rinnovabili, secondo l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile – programma di azione per le persone, il pianeta e la prosperità, con riferimento agli obiettivi 4 (istruzione di qualità) e 13 (lotta contro il cambiamento climatico).