Ad assicurarsi la vittoria del Super Bowl di quest’anno sono stati i Los Angeles Rams contro i Cincinnati Bengals, ma a tenere banco, oltre alle performance artistiche dell’Half Time Show, con protagoniste le stelle dell’hip-hop internazionale Dr.Dre, Snoop Dogg, Mary J. Blige, Kendrick Lamar, 50 Cent ed Eminem, è stato uno degli spot trasmessi durante la serata, quello di Coinbase, la più importante piattaforma di compravendita di criptovalute al mondo.
Criptovalute protagoniste al Super Bowl: lo spot di Coinbase con il QR Code conquista il pubblico e manda in crash il sito dell’azienda
Durante una pausa del match, infatti, 100 milioni di americani incollati al teleschermo hanno visto comparire una schermata nera solcata da un QR Code colorato di azzurro, rosso e viola, che attraversava lo schermo riprendendo l’impostazione dello screen saver dei lettori DVD di una volta. Per sessanta secondi il QR Code ha rimbalzato da un lato all’altro dello schermo nero, accompagnato da una musichetta in stile arcade e inquadrandolo con il cellulare il codice faceva comparire sullo smartphone il seguente messaggio: “Ora che abbiamo la tua attenzione, vorremmo annunciare che stiamo regalando 15 dollari in bitcoin a chiunque si unirà a Coinbase entro il 15 febbraio”.
Le criptovalute, dunque, hanno fatto il loro ingresso nel mercato pubblicitario mainstream nella maniera più eclatante possibile: Coinbase, nell’ambito della campagna “Meno chiacchiere, più Bitcoin“, ha confezionato uno spot apparentemente semplicissimo, riprendendo l’immaginario anni Ottanta e Novanta, proponendolo nella vetrina più importante al mondo e ottenendo un risultato eccezionale. Il numero di persone che ha effettuato l’accesso alla piattaforma subito dopo la messa in onda dello spot, infatti, è stato talmente massiccio da far crollare i server della società, che è stata costretta poi a scusarsi pubblicamente su Twitter.
Coinbase non è stata però l’unica azienda impegnata nell’universo delle criptovalute a ricevere ieri sera il proprio battesimo commerciale al Super Bowl: cambiavalute di cripto e Nft (Non fungible token, o collezionabili digitali) come Ntx Trading, eToro e Cripto.com hanno sfruttato la manifestazione più attesa e seguita negli USA, dove un passaggio pubblicitario può costare fino a 7 milioni di dollari, per presentarsi al grande pubblico “facendo rumore”.
Coinbase è emersa tra tutti gli altri perché, giocando la carta della curiosità e della nostalgia, ha saputo realizzare il messaggio più efficace, riuscendo ad accaparrarsi uno spazio di prestigio con una pubblicità low budget che ha scatenato un ritorno positivo incredibile per l’azienda rispetto all’investimento. A Wall Street dopo lo spot, in effetti, la società è salita del 3,5%, segnale evidente dell’apprezzamento da parte degli investitori. Di certo, il Super Bowl 2022 ha impresso una spinta notevole per quanto concerne la popolarità delle criptovalute presso una platea mainstream: il futuro del digitale è, insomma, sempre più presente e vitale.