Lancia al fianco del Summit mondiale dei Premi Nobel per la Pace, a Berlino all’indomani delle celebrazioni del 20° anniversario della caduta del Muro. Il tema principale del Summit è “Abbattere i nuovi muri e costruire i ponti per un Mondo senza violenza” e riunisce un gran numero di Premi Nobel per la Pace e diversi protagonisti della scena internazionale impegnati nella battaglia a favore dell’abbattimento di tutti i muri, fisici e culturali.
Tra questi i Premi Nobel Mikhail Gorbachev, Frederik Willem De Klerk, Lech Walesa, Muhammad Yunus, Mairead Corrigan Maguire, Betty Williams e numerosi ospiti d’onore come il Presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso, Annie Lennox e altri.
Lancia ha voluto sostenere, con la sua presenza e l’impiego delle sue vetture, lo svolgimento del Summit. Ha voluto essere al fianco dei Premi Nobel per essere ulteriore volano di un messaggio universale di libertà.
Per rafforzare il significato della sua presenza il brand ha realizzato un’imponente scenografia di fronte alla sede del Summit: una simbolica porzione del muro di Berlino idealmente infranto dal messaggio dell’ex-presidente del Sud Africa Nelson Mandela che è apparso proiettato sull’enorme schermo posto al centro dell’installazione.
Un messaggio che il leader sudafricano ha confezionato esclusivamente per questa iniziativa di Lancia accompagnandolo con suggestive immagini che raccontano di barriere infrante dal desiderio di indipendenza ed emancipazione.
Come l’anno scorso Lancia ha deciso di realizzare un filmato allo scopo di dare voce alla causa di Aung San Suu Kyi, Nobel per la Pace nel 1991, interpretando, attraverso i propri valori, il desiderio collettivo di abbattere il muro della sua prigione. Il muro di mattoni in Birmania e il muro di silenzio che troppo spesso soffoca il racconto della sua vicenda.
A lei, esempio massimo della negazione della libertà personale e politica, è dedicata questo messaggio.
Il filmato, della durata di 30 secondi, è stato proiettato in anteprima mondiale durante il Summit in presenza dei premi Nobel e di molti altri personaggi del mondo della politica, della cultura e dello spettacolo, e sarà presentato alla stampa internazionale presso il Lancia Café di Friedrichstraße 182, già da due anni vetrina del brand nella capitale tedesca.
«Con il filmato che abbiamo presentato – ha dichiarato Olivier Francois, Amministratore Delegato di Lancia Automobiles – desideriamo rendere omaggio a coloro che mettono in gioco la loro vita affinché la nostra sia migliore. Penso in particolare a chi, tra questi uomini e queste donne, è ancora prigioniero, come Aung San Suu Kyi. Ci può essere sintonia tra gli obiettivi di un costruttore di automobili e gli obiettivi di chi si batte per la pace e l’abbattimento di ogni tipo di muro, se entrambe le parti mettono in campo le proprie forze e la propria immagine per un messaggio coraggioso e giusto. Noi ci crediamo, noi di Lancia vogliamo fare la differenza anche così».
Diverse reti televisive internazionali ed operatori del mondo della comunicazione hanno condiviso il progetto di Lancia e trasmetteranno il filmato.
Le immagini dell’evento sono disponibili su http://www.lanciapress.com/, il filmato su www.thenewsmarket.com/FiatGroupAutomobiles.
(Nella foto Aung San Suu Kyi)