Questa mattina a Roma, nella Sala della Crociera del Ministero della Cultura (via del Collegio Romano, 27), si è svolta una tavola rotonda dal titolo “Fondazione Taormina Arte Sicilia: la stagione del cambiamento“.
La “Stagione del Cambiamento”, non a caso, identifica in maniera significativa le attività che compongono il calendario estivo 2023 della Fondazione. La ripartenza all’insegna di una nuova spinta è il comune intento che unisce la sovrintendente Ester Bonafede e il direttore artistico Beatrice Venezi: un binomio al femminile per costruire un progetto culturale destinato a lasciare il segno. Bonafede e Venezi hanno coinvolto, attraverso una serie di importanti partnership attive, enti e fondazioni a livello nazionale e internazionale, quali la Fondazione Luciano Pavarotti e l’Opèra-Théatre de Metz, noto come il più antico teatro d’opera in Francia ancora oggi in attività, per non parlare delle prestigiose co-produzioni realizzate insieme a ARTEVEN, il circuito teatrale regionale del Veneto, e alla MUPA di Budapest.
La sovrintendente Ester Bonafede ha dichiarato: “È nostra intenzione contribuire affinché il sole della cultura sia sempre più in alto. Riteniamo che dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia possa partire un messaggio: diventare quasi un modello da essere replicato. Pensiamo inoltre a chi sta investendo nel futuro, i nostri giovani. Ed è a loro che rivolgiamo un invito a essere presenti, in quanto abbiamo voluto dare loro uno spazio speciale nella nostra programmazione, affinché possano affermare le loro passioni e i loro desideri”.
Fondazione Taormina Arte Sicilia: una nuova stagione all’insegna del cambiamento per promuovere la cultura in tutte le sue sfaccettature
La fase di profonda trasformazione è stata sottolineata anche dalla direttrice artistica, il M° Beatrice Venezi: “È un momento di svolta direi epocale per la Fondazione Taormina Arte Sicilia che, finalmente, con questa edizione 2023, torna a produrre e a porsi come interlocutore artistico di rilievo nel panorama nazionale e internazionale. L’attività di direzione artistica che sto svolgendo va nell’ordine di idee di restituire a Taormina il ruolo di palcoscenico dell’eccellenza”. E, ancora, una serie di importanti anticipazioni: “Sono felice di poter comunicare – prosegue infatti Venezi – che Taormina Arte quest’anno si potrà avvalere della collaborazione della Fondazione Pavarotti, dell’Opera di Stato di Budapest (MUPA), del Teatro dell’Opera di Metz, oltre che di altri enti nazionali coproduttori come il Vittoriale degli Italiani e i teatri del circuito veneto, di artisti di assoluto rilievo nazionale e internazionale, come Eleonora Abbagnato e Jacopo Tissi, i cantanti lirici Alberto Gazale, Marcelo Puente, Marco Berti, Massimo Cavaletti e Annunziata Vestri, così come registi quali Giancarlo Del Monaco e Giancarlo Marinelli”.
“La Fondazione Taormina Arte – spiega poi Venezi – svolge anche un’azione importante di talent scout e valorizzazione dei giovani: assieme alla Fondazione Pavarotti sono state infatti effettuate delle audizioni volte all’individuazione di talenti promettenti della lirica da far debuttare sul nostro palcoscenico durante la stagione estiva. Personalmente, mi auguro che questo primo esperimento possa risultare prodromico rispetto alla creazione di un’accademia lirica, in grado di diventare un punto di riferimento per la Sicilia e per tutto il Sud Italia”.
Beatrice Venezi, però, non punta esclusivamente sulla musica per il nuovo corso della Fondazione Taormina: “Anche il Festival del Cinema tornerà a essere gestito internamente e posso anticipare che vedrà la prima nazionale di diverse pellicole internazionali e una serata dedicata ai corti cinematografici curata da Bella Thorne, oltre che il ritorno dei Nastri d’Argento. Il tutto nell’ottica della massima collaborazione con gli enti siciliani con cui stiamo creando un percorso di rete positivo, al fine di massimizzare la collaborazione tra le eccellenze del territorio; in particolare, collaboreremo con il Teatro Massimo Bellini di Catania, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e con le università siciliane. Ci prepariamo insomma per una stagione ricca e sfidante, consapevoli del passato e proiettati già nel futuro”.
Ci sono tutte le premesse per una stagione memorabile, frutto di intense sinergie che dimostrano quanto la cultura possa essere un cruciale vettore e propulsore di crescita, sviluppo e riflessione a 360 gradi. Il cartellone proposto da Fondazione Taormina Arte Sicilia si focalizza su produzioni operistiche, ma non tralascia la prosa e il cinema (con il ritorno del Taormina Film Fest), contando sulla partecipazione di personaggi di peso come Abbagnato, Tissi e Zukerman, e su eventi speciali, tra cui spicca il “Pavarotti Forever”, con Domingo, Garifullina e Grigolo.
Elisabetta Pasca