44,8 milioni di visualizzazioni sulle piattaforme social, oltre 390 mila ascolti per il podcast Italic, dedicato all’analisi del dibattito politico, e oltre 6.5 milioni di persone raggiunte solo su Instagram in un mese considerando solo i post dedicati alla campagna elettorale. Questi i numeri della campagna di informazione in vista delle elezioni realizzata da Will Media, la piattaforma digitale presente su tutti i principali social con una community di oltre 2 milioni di persone.
La campagna, che si è conclusa con un evento a Binario F, lo spazio di Meta a Stazione Termini a Roma, per seguire in diretta gli exit poll, ha avuto un altissimo coinvolgimento da parte della community di Will grazie a tutti gli strumenti messi in atto dalla piattaforma. Come il tool ‘Ma chi voto?’ – creato da Will in collaborazione con Social Innovation Teams, la community no profit per iniziative di sostenibilità, e il progetto per un voto informato, Democratica – per capire meglio qual è il partito più vicino alle proprie sensibilità attraverso una serie di domande mirate, ha coinvolto da solo più di 300mila persone.
Social e campagna elettorale: la campagna di informazione multipiattaforma di Will mette al centro i giovani
I giovani e la politica
10 milioni di under 35 contro 26 milioni di over 50: i giovani rappresentano un target scarsamente preso in considerazione dai partiti, nessuno dei quali si è veramente impegnato con proposte comprensibili e mirate. Anche per questo, Will ha voluto dare proprio a loro il centro della scena, per far raccontare ai giovani i loro interessi e contribuire alla definizione delle priorità che avrebbero voluto vedere discusse nel dibattito politico grazie a una survey online che ha coinvolto oltre 10mila utenti: i temi emersi sono stati poi l’oggetto di interviste multi-piattaforma realizzate dalla redazione con tutti i leader dei partiti per ogni coalizione.
“Utilizzando i tanti strumenti messi a disposizione dalle piattaforme social, dalle guide alle storie salvate ai quiz e sondaggi, e tenendosi lontano dalle più tradizionali beghe di partito“, racconta Tommasi, “Will ha dimostrato che è possibile suscitare interesse anche fra i più giovani. A questi mezzi innovativi propri della comunicazione native, abbiamo associato strumenti tradizionali come la partnership con SkyTg24 e un mini tour di 6 tappe in giro per l’Italia, che ha coinvolto centinaia di ragazzi e ragazze che si sono confrontati sul ruolo dell’informazione e i pregiudizi, quelle distorsioni inconsapevoli di fatti e avvenimenti, che ognuno di noi ha rispetto ai temi più comunemente discussi in campagna elettorale”. “Perché i veri protagonisti di questa campagna d’informazione sono stati i membri della community – “la vera anima della piattaforma”, ha detto il fondatore di Will Alessandro Tommasi.
Quello sviluppato da Will durante la campagna elettorale è un articolato progetto con al centro “la politica” per coinvolgere i giovani in una forma di informazione attiva e partecipata, tesa a favorire il dialogo tra l’elettorato e la classe politica. Facilmente accusati di astensionismo ma raramente attenzionati dalla politica, i giovani hanno invece dimostrato il profondo desiderio di essere parte della vita pubblica del paese e di rispondere con entusiasmo e lucidità nel momento in cui si offre loro la possibilità di far sentire la loro voce.