Itelyum, la nuova realtà leader nell’economia circolare, nata lo scorso marzo dall’integrazione di operatori quali Viscolube e Bitolea, taglia il traguardo dei 300 milioni di euro di fatturato, confermando il trend di crescita che ha visto negli ultimi tre anni raddoppiare il numero di dipendenti e triplicare i ricavi.
L’andamento è stato analizzato dal consiglio di amministrazione di Itelyum, nel corso del quale sono stati presi in esame gli ambiziosi obiettivi di crescita, per linee interne, attraverso lo sviluppo delle attività core, e per linee esterne, attraverso nuove acquisizioni.
In tale ottica è stato deliberato un rafforzamento della governance di gruppo nominando Antonio Lazzarinetti Presidente esecutivo e Marco Codognola Amministratore Delegato. Nomine effettuate nel segno della continuità, in quanto entrambi già nel gruppo, rispettivamente come Amministratore delegato e Direttore generale.
Itelyum è leader in Italia ed in Europa nella rigenerazione degli oli lubrificanti usati, nella produzione di solventi ad alta purezza e nella purificazione di reflui chimici e solventi usati provenienti dall’industria chimica e farmaceutica. Itelyum, inoltre, recupera emulsioni oleose ed è un provider di servizi integrati per i produttori di rifiuti speciali: raccolta, stoccaggio, trasporto, pretrattamento, intermediazione, consulenza, analisi chimiche, trattamento di acque industriali.
Il gruppo, a cui fanno riferimento 16 società, impiega oltre 500 persone e serve circa 20.000 clienti a livello internazionale.
“Complessivamente – ha affermato Enrico Biale, membro dell’Investment Committee del fondo di Private Equity Stirling Square Capital Partners, azionista di riferimento del gruppo – Itelyum punta a gestire a breve circa un milione di tonnellate di rifiuti speciali, per lo più pericolosi, e grazie alla solida base impiantistica e tecnologica, diverrà sempre più protagonista dell’economia circolare attraverso la valorizzazione e il riciclo delle risorse”.