iLMeteo.it e il Corriere della Sera lanciano l’Indice di vivibilità climatica, il progetto che fotografa il benessere climatico del nostro Paese grazie alla raccolta e all’analisi dei dati meteo degli ultimi 12 anni delle principali città italiane.
Lo studio ha visto i meteorologi del portale di previsioni più seguito d’Italia e i redattori del primo quotidiano italiano lavorare insieme per sistematizzare e rendere accessibili i dati meteo degli ultimi 12 anni di 108 capoluoghi di provincia del nostro Paese, con l’obiettivo di individuare la città italiana con il clima migliore e compilare una classifica complessiva a disposizione di tutti gli utenti del portale e della testata. Così, ad aggiudicarsi lo scettro della città dove si vive meglio dal punto di vista climatico quest’anno è stata Imperia. Ma non solo, il lavoro firmato iLMeteo.it e Corriere della Sera porta alla luce, attraverso classifiche e comparazioni, anche gli effetti del cambiamento climatico.
Indice di vivibilità climatica: iLMeteo.it e il Corriere della Sera insieme per un grande progetto che fotografa il benessere climatico del nostro Paese
E Milano è la cartina tornasole di queste variazioni, negli anni infatti il capoluogo lombardo è diventato una tra le città che più si sono riscaldate, con un aumento della temperatura media annuale di circa +1,2°C rispetto a solo 12 anni fa. Un valore davvero notevole che non ha precedenti nella storia climatica meneghina: anche se può sembrare poco, questa piccola variazione si traduce in meno giorni con neve, sempre meno anche la nebbia mentre in estate fa sempre più caldo, aumentano esponenzialmente quelle che sono state definite “notti tropicali”.
“Le condizioni meteo-climatiche influiscono sempre di più sulla nostra vita e sui nostri programmi e molte delle sfide che ci attenderanno in futuro riguarderanno proprio la previsione e il controllo dei fenomeni atmosferici imprevisti” ha detto Emanuele Colli, amministratore delegato de iLMeteo.it che sul debutto dell’Indice di vivibilità climatica ha affermato “Un progetto di cui andiamo orgogliosi che è frutto della collaborazione di due eccellenze nel campo della meteorologia e dell’informazione. L’Indice è un prodotto a elevato contenuto tecnologico che non solo ha l’obiettivo di analizzare uno dei più grandi archivi sulla meteorologia italiana ma anche quello di sensibilizzare sugli effetti del cambiamento climatico”.
Per la realizzazione del progetto iLMeteo.it ha messo a disposizione la sua intera banca dati. Sono stati analizzati 10 milioni di dati: 7 parametri meteo di partenza – precipitazioni, nubi, temperatura, umidità, vento, pressione, radiazione solare – rilevati sulle singole ore della giornata per l’intero periodo esaminato. Il lavoro ha isolato 13 indicatori climatici attraverso cui conoscere il clima di una determinata città in un determinato anno, individuandone le condizioni ottimali, di benessere, di stress o di disagio associate a ciascuna metrica. Brezza estiva, confort per umidità, escursione termica, giorni freddi, indice di calore, nebbia, notti tropicali, nuvolosità diurna, ondata di calore, piogge, piogge intense, raffiche di vento, siccità, soleggiamento e temperatura media: sono questi gli indici attraverso cui sarà possibile indagare le condizioni meteo dell’ultima decade, osservando le dinamiche atmosferiche che caratterizzano il nostro Paese.
“Il lavoro di analisi dei dati è stato imponente”, spiega Luciano Fontana, Direttore del Corriere della Sera. “L’obiettivo è stato quello di offrire a tutti la possibilità di verificare la vivibilità climatica della propria città, confrontando annate e parametri diversi con uno strumento insieme semplice ed esaustivo”.
L’intero sviluppo editoriale e di data visualization è stato curato dalla redazione di Corriere della Sera.
I dati bio-meteorologici sono stati elaborati dal team de iLMeteo.it coordinato da Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media e Mattia Gussoni, meteorologo.
Il progetto è disponibile su corriere.it all’indirizzo https://www.corriere.it/cronache/indice-climatico-italia/