Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, aveva annunciato il suo impegno nel combattere le fake news sul suo social network, e pare che la guerra sia iniziata. Il 3 marzo, infatti, è apparsa la prima notizia contrassegnata da un simbolo che avvisa gli utenti di trovarsi di fronte ad un contenuto poco o non del tutto attendibile.
Si tratta di una news diffusa dal Seattle Tribune riguardante Trump e la fuga di notizie dalla Casa Bianca, su cui da giorni piovevano critiche per la scarsa veridicità.
Non è Facebook a decidere in prima persona quali notizie bollare come poco attendibili, ma dei siti capaci di analizzare tutte le notizie che appaiono in rete e determinare quali contengono contenuti falsi.
La notizia incriminata non viene cancellata dal social, ma è contrassegnata da un simbolo rosso al fianco del quale viene scritto “Disputed by…”. ovvero “Contestata da…”.
In Italia su Facebook le notizie false si possono già segnalare, ma il “bollino rosso” non è ancora implementato.