Nonostante questo ottimismo, tuttavia, solo il 25% dei CXO ritiene che la forza lavoro sia pronta per lavorare con l’IA, e sia i lavoratori sia i CXO convengono che la riqualificazione rappresenti ancora una grande sfida. Solo il sei percento dei CXO intende aumentare significativamente gli investimenti in programmi di riqualificazione, mentre quasi la metà dei lavoratori (47%) e il 43% dei CXO vede nella mancanza di tempo da dedicare alla formazione durante la giornata lavorativa l’ostacolo principale allo sviluppo di nuove competenze.
Si tratta di una sfida che i CXO dovrebbero affrontare immediatamente, poiché lo studio ha evidenziato che mentre fanno piani per la forza lavoro intelligente, i CXO stabiliscono già le priorità per la pianificazione avanzata della forza lavoro in base alle competenze necessarie per il futuro, ridefinendo i ruoli all’interno dell’organizzazione. In effetti, oltre la metà dei CXO (56%) ha iniziato a ripensare in parte i ruoli nelle proprie imprese e un ulteriore 32% lo ha già fatto in modo estensivo.
“I CSP stanno adottando una serie di misure ‘no regret’ per raggiungere l’efficienza, la velocità e la maggiore agilità organizzativa che sono ormai imperativi strategici – ha affermato Michele Marrone, Senior Managing Director – Communication, Media & Technology Lead – Accenture Italia – I CSP si trovano di fronte a una grande opportunità: utilizzare l’IA e gli advanced analytics per guidare una nuova crescita. Devono, però, imparare a gestire la cosiddetta “intelligenza applicata”, l’implementazione rapida di nuove forme di collaborazione tra tecnologie intelligenti ed esseri umani. È per questo che per i business leader è di fondamentale importanza allineare il proprio personale a nuovi modelli di business e investire in programmi di riqualificazione innovativi per aiutare i propri dipendenti a creare nuovo valore”.