Innovazione, internazionalità, storie di successo raccontate dai migliori professionisti del mondo Digital e ancora workshop, panel, networking e divertimento per una nuova edizione tutta da non perdere. Milano torna infatti ad ospitare i Digital Innovation Days Italy il 17, 18 e 19 Ottobre 2019 presso Talent Garden Calabiana, uno dei campus co-working più grandi d’Europa e polo indiscusso italiano nel mondo dell’innovazione.
Per conoscere meglio le sfumature e le potenzialità di un’iniziativa così innovativa e coinvolgente, abbiamo incontrato la Founder dell’evento Eleonora Rocca, la quale ha messo in evidenza i punti fermi che delineano gli orizzonti dell’innovazione e portano a realizzare una manifestazione di successo.
Eleonora, che tipo di formazione e di percorso professionale ti hanno condotto alla tua esperienza attuale?
Sono laureata in Giurisprudenza con un Master in Marketing e Comunicazione presso la Business School del Sole 24 Ore e un Corso di Specializzazione in Evolution Marketing e Social Media allo IED di Milano. Prima di diventare anche imprenditrice ho sviluppato una brillante carriera corporate tra Roma, Milano e Londra, dove vivo e lavoro da oltre 6 anni. Ho lavorato sia per grandi multinazionali, come Microsoft, Hewlett Packard, Roberto Cavalli, Kingston Technology per citarne alcune, che per aziende di medio taglio e startup, ricoprendo diversi ruoli manageriali in ambito Sales e Marketing. Attualmente sono Global Marketing Manager per My Market Insight, azienda leader nel settore Beauty Tech basata a Londra, che vanta clienti di fama mondiale come Revlon e L’Oréal . La mia carriera in ambito Digitale inizia quasi per caso, procedendo poi in parallelo alle altre attività, nell’ormai lontano 2012, quando decisi di aprire un blog di moda e lifestyle , che fin da subito ebbe molto seguito. Dal 2016 ho lavorato regolarmente anche come consulente di digital marketing, docente e speaker presso diverse realtà nazionali e internazionali, tra le quali l’Università Bocconi, Il Sole 24 Ore, TIM e Maserati.
Digital Innovation Days: le coordinate per un evento di successo
Come è nato il progetto Digital Innovation Days e in che modo si è trasformato in uno degli eventi a tema digital e social media più seguiti nel nostro paese?
Tutto nasce nel 2014, quando Mashable mi contatta da New York per chiedermi di portare in Italia quello che allora si chiamava Mashable Social Media Day (e che oggi è il DIDAYSIT che conoscete). La storia che mi ha portata fino a qui è molto lunga, ma, in breve, quell’evento di 1 solo giorno, gratuito, verticale sul social media marketing e con soli 150 partecipanti diventa impresa nel 2016 e in soli due anni uno degli eventi più importanti d’Italia in ambito digital marketing e innovazione a 360 gradi. Definito l’evento di settore più twittato del 2017 e che registra la partecipazione record di oltre 1490 partecipanti nel 2018, il progetto Digital Innovation Days si è trasformato in uno degli eventi più seguiti del paese, in quanto raccoglie una grande storia di passione, lavoro e meritocrazia. Ho lavorato molto duramente per 5 lunghi anni, con l’obiettivo di fare qualcosa di bello per il mio paese, nonostante io abbia deciso di lasciarlo. Ho voluto portare in Italia qualcosa di internazionale, di valore e ricco di contenuti davvero unici. Un appuntamento annuale in cui soltanto le eccellenze del settore hanno la possibilità di salire sul palco, portando strategie di successo supportate da numeri. Ho fatto arrivare relatori da New York, San Francisco, Los Angeles, Berlino, Parigi, Londra e Singapore, tutti con un bagaglio di esperienze e curriculum molto meritevoli.
Quali sono i punti fermi di una strategia organizzativa capace di determinare un evento di successo?
La parte più complicata e anche più importante è senza dubbio il programma. Una volta raccolte le candidature e operata la selezione, lavoro insieme a ciascun relatore per andare nel dettaglio dei contenuti che saranno oggetto del loro speech. Lo scopo è quello di consentire ai relatori di prepararsi adeguatamente, al fine di rendere ciascun intervento un momento di scambio interessante e stimolante per chi ascolta. Deve essere una ventata di aria fresca, di energia, i partecipanti devono uscire da quella sala con la voglia di spaccare il mondo, devono poter ascoltare storie che ispirino davvero, che facciano accendere quella lampadina nella mente di chi, dopo quei tre giorni, deve tornare alla propria scrivania e fare la differenza come manager, direttore marketing, CEO o freelance.
Il secondo elemento molto importante è la location. Il luogo dell’evento deve infatti essere in grado di mettere a proprio agio i partecipanti, favorendo un’altra caratteristica per loro fondamentale: il networking. Deve essere infatti non soltanto un’occasione di formazione, quindi un momento per accrescere le proprie competenze, ma anche un’opportunità per incontrare altri professionisti del settore con i quali sviluppare progetti esistenti e futuri; un momento unico per contaminarsi positivamente con idee, progetti, per scambiarsi feedback su esperienze lavorative e non, e perché no? anche godersi un po’ di sano divertimento.
Il terzo elemento è la Community. Questo terzo punto è il più importante di tutti. L’evento non avrebbe mai potuto raggiungere questi risultati se non avesse avuto intorno a sé una community molto forte e molto grande di persone, che lo hanno sostenuto fin dal primo giorno. Il backstage dell’evento infatti non si costituisce soltanto del team organizzativo, ma anche di una squadra di oltre 100 Brand Ambassador, che per tutto l’anno sostengono l’evento con attività sviluppate insieme al team organizzativo. Si tratta di professionisti che hanno scelto di farsi portavoce dei valori che questa azienda vuole diffondere.
Per i lettori di Uomini & Donne della Comunicazione è disponibile il codice sconto DIDyou30 da utilizzare per l’acquisto del Ticket di ingresso ai Digital Innovation Days.
Elisabetta Pasca