Innovazione del processo organizzativo nell’azienda, per Ecosistem le persone e la formazione sono al centro della crescita
di Francesca Anzalone
Prima di parlare di cambiamento si parte sempre dall’analisi, dall’identificazione di una fotografia che ci permette di comprendere appieno punti di forza e criticità di un sistema impresa che stiamo portando avanti. Si prosegue con degli indicatori di performance, si valuta l’affidabilità che siamo in grado di generare e il valore all’interno dei processi aziendali; per poi migliorare lo sviluppo, raggiungere gli obiettivi e crescere di quella percentuale che si voleva raggiungere. Spesso accade che la crescita economica non vada di pari passo con la crescita della consapevolezza delle risorse, che il rischio di creare un gap sia troppo alto e che questo si ripercuota sul benessere aziendale e con una ricaduta anche sulla percezione del cliente finale. La domanda da porsi è dunque: come portare avanti una crescita intelligente?
Quali sono i fattori critici? Si parla sempre più spesso di valorizzazione del talento, di promozione della creatività e soprattutto di aspirazioni, ma abbiamo veramente chiaro che cosa comporta una crescita di questo tipo? Crescita significa responsabilità e quindi responsabilizzazione del ruolo e priorità del ruolo. Persone al centro dunque ma con mansioni ben specificate e aggiornamento dell’organigramma da affiancare alle nuove linee guida comuni che subentrano con un cambio ufficializzato. Comunicare le mansioni, tanto quanto comunicare valore al cliente e fare percepire la crescita e qualità che l’azienda apporta diventano strategie pregnanti dell’azienda contemporanea. Oggi più che mai contano i dati, le misurazioni e grazie a strumenti digitali possiamo beneficiare di analisi dati sempre più efficaci e su queste costruire nuove strategie per il miglioramento delle attività e il raggiungimento degli obiettivi. Ancora una volta gli obiettivi al centro del lavoro dall’analisi all’identificazione di indici di misurazione sempre più performanti.
In un mercato in costante cambiamento l’azienda cresce, soprattutto se in grado di cogliere le opportunità che il digitale offre e se in grado di valutare i rischi per proseguire in maniera costante e armonica le sue performance. Ma la domanda oggi è abbiamo inserito le risorse in una visione integrata? sono pronte a crescere e a vivere serenamente il cambiamento, quasi quotidiano? Le abbiamo preparate, aggiornate, allineate alla visione aziendale?
Questa domanda se l’è posta Gianluca Orazio, titolare di Ecosistem un’azienda che ha creato un “ecosistema” non solo nei servizi – è un’ azienda multi servizio specializzata, che progetta, realizza, cura e decora ogni tipologia di spazio esterno – ma soprattutto nel suo sviluppo interno.
“Ecosistem per me sono le persone che con le loro specializzazioni, competenze e operatività nutrono e fanno crescere l’intero ecosistema – afferma Gianluca Orazio, titolare di Ecosistem – tutto ciò che portiamo all’esterno come valori, etica, attenzione per l’ambiente, innovazione e tecnologia trasversalmente ai tre brand che identificano l’azienda, è presente anche all’interno, appunto attraverso ogni individuo che vive e convive nella nostra realtà. Per permettere tutto ciò al centro della mia visione sono due gli aspetti strategici: la formazione permanente del personale e il posizionamento dei servizi per qualità, affidabilità e professionalità”.
Crescere in maniera intelligente significa garantire a ciascuno dei membri della comunità di avere tutti gli elementi chiari per proseguire il viaggio e gli strumenti corretti per affrontarlo nel migliore dei modi.
Non facciamoci cogliere impreparati ma pensiamo a quali strategie mettere in atto, ti lascio con tre domande su cui riflettere e che ho posto a Gianluca Orazio:
1. Formazione permanente delle risorse sia a livello professionale che strategico? “Formare le risorse interne significa crescita per l’azienda stessa, autodeterminazione delle persone e valorizzazione del talento”.
2. Studio e impiego della comunicazione come strumento di crescita? “Comunicare aiuta a crescere e soprattutto implica mettersi in discussione nei confronti dell’altro. Se poi la comunicazione parte da un pensiero positivo allora diventa ancora più strategica perché costruisce, migliora e invita all’ascolto dell’altro
3. Condivisione sia di strategie e obiettivi che di luoghi comuni, necessità da promuovere? “Priorità da assecondare e da condividere con gioia, soprattutto per il benessere che deve essere percepito dalle persone che lavorano in azienda tanto dal cliente che viene in azienda. Un piccolo cucinino per tutti, un calcetto, momenti di incontro e confronto su come stiamo lavorando e tanti contenuti per i siti su cui aggiornarsi e in-formarsi”.
Per un approfondimento ti rimando al mio volume Ufficio stampa e digital PR, la nuova comunicazione (Hoepli, 2017) e al mio canale podcast
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