Si chiama MyCIA ed è l’App tutta italiana nata per aiutare i cinque milioni di italiani (pari al 10,8% secondo gli ultimi dati Fipe – Federazione dei pubblici esercizi – appena diffusi) che ogni giorno pranzano fuori casa così come i 10 milioni (18,5%) di connazionali che cenano al ristorante almeno due volte a settimana. Numeri importanti considerando l’attenzione crescente a voler rispettare le proprie esigenze alimentari (intolleranti, celiaci ecc) o più semplicemente le proprie preferenze dettate dai gusti (vegani, crudisti o cacio e pepe lovers).
L’algoritmo sofisticato al cuore della piattaforma permette di trovare i piatti più adatti, filtrando ed ordinando locali e menù in base ai gusti personali espressi in fase di registrazione quando si compila la propria Carta di Identità Alimentare, e mostrando solamente le valutazioni di altri utenti con uno stile alimentare simile.
MyCIA, App scaricabile gratuitamente su AppleStore e GooglePlay e di fatto primo Personal Food Advisor, è un progetto tutto italiano ideato dall’imprenditore Pietro Ruffoni, CEO HealthyFood, che si propone quindi come un marketplace food-tech pensato per mettere in contatto ristoratori attenti alle esigenze alimentari dei propri clienti con una platea di consumatori crescente.
MyCIA: un marketplace food-tech che mette in contatto chi mangia fuori casa con ristoranti che mostrano menù ed ingredienti
E infatti le potenzialità di questo strumento trasparente che si propone di rivoluzionare il mondo della ristorazione avviando una nuova era 2.0 all’insegna di innovazione e trasparenza, sono state percepite fin da subito anche dagli addetti ai lavori, tanto che il network di ristoranti che finora hanno aderito al progetto (registrare i menù e acquisire visibilità non costa nulla), partito da Top Destination come Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli e Torino, è in crescita esponenziale.
Se con tre tap un utente registrato può capire dove mangiare il piatto che desidera, visualizzare i menù dei vari ristoranti filtrati secondo le proprie esigenze alimentari e anche prenotare un tavolo, allo stesso modo anche un ristoratore può accedere alla piattaforma https://www.cartaidentitalimentare.com/ristoratori-mycia/ in maniera gratuita, esplorando una serie di funzionalità inedite che gli consentono di far emergere il valore della propria cucina e i piatti più iconici di ogni locale.
“I ristoratori più sensibili e al passo con i tempi che definirei 2.0 – spiega Ruffoni, CEO HealthyFood – hanno capito subito le potenzialità del nostro progetto e realizzato che i tradizionali strumenti di marketing e comunicazione non bastano più. Per farsi trovare pronti da una clientela sempre più attenta alle proprie esigenze alimentari basta accreditarsi nel posto giusto, come MyCIA, piazza virtuale in cui domanda e offerta rispetto al tema dell’alimentazione trasparente possono incrociarsi con grazie soddisfazione di tutti”.
L’iscrizione è gratuita; una volta inseriti i dati del locale si possono aggiungere menù dettagliato con piatti e ingredienti. Ogni ristorante può inoltre comunicare eventuali sconti e promozioni raggiungendo in maniera chirurgica, grazie al matching con le Carte d’Identità Alimentari, gli utenti registrati realmente interessati a quel tipo di proposta.
COS’È E COME FUNZIONA MyCIA
MyCIA è l’App tutta italiana scaricabile gratuitamente su AppleStore e GooglePlay che in tre tap ti dice dove mangiare il tuo piatto preferito o quello che desideri per rispettare le tue esigenze alimentari. È un progetto ideato dall’imprenditore Pietro Ruffoni, CEO HealthyFood, che a fine giugno ha lanciato Carta d’Identità Alimentare, il primo documento digitale e gratuito che registra le preferenze e lo stile alimentare di chi lo compila.
Con MyCIA si può ricercare il piatto che si desidera mangiare e trovare in pochi istanti il ristorante più vicino pronto a servirlo in tavola, con il plus della visualizzazione di tutti gli ingredienti all’insegna della massima trasparenza.
MyCIA permette inoltre di visualizzare i menù dei vari ristoranti filtrati secondo le proprie esigenze alimentari (si può indicare anche se si vuole mangiare con pochi grassi, pochi zuccheri o poco sale e individuare i piatti dei ristoranti che rispettino questa ricerca specifica) ma anche accedere a tante altre funzionalità pratiche come prenotare un tavolo.
Inoltre MyCIA mostra solamente le valutazioni di altri utenti con uno stile alimentare simile a quello di chi fa la ricerca e quindi ha gusti personali affini (va da sé infatti che non avrebbe senso mettere sullo stesso piano una valutazione di un vegano con quella di un amante della carne).