Il 29 dicembre 2022 verrà ricordato come un giorno particolarmente triste, nella stessa giornata, infatti, sono scomparse due personalità di spessore del mondo dello sport e di quello della moda: da una parte Pelé, O Rei del calcio, e dall’altra Vivienne Westwood, la rivoluzionaria regina della moda inglese. La stilista, che non ha mai voluto rendere pubblica la sua malattia, se n’è andata “serenamente e circondata dalla sua famiglia, a Clapham, nel sud di Londra”.
Se ne va la madre del punk: addio a Vivienne Westwood, regina ribelle della moda e attivista per un mondo migliore
La notizia della morte è stata diffusa tramite i profili social ufficiali della stilista britannica, considerata universalmente la pioniera e la massima rappresentante dello stile punk. Nata a Tintwistle nel 1941, Vivienne non ha mai smesso di fare ciò che prediligeva, fino all’ultimo momento, progettando, lavorando sulla sua arte, scrivendo il suo libro e cercando di contribuire a cambiare in meglio il mondo. Vivienne Westwood è stata insomma un’artista a tutto tondo, che ha trovato nei vestiti la sua forma di espressione privilegiata. La sua vita è stata straordinaria: la sua visione ribelle e innovativa ha avuto un effetto deflagrante nella moda e nello stile degli ultimi 60 anni e resterà come una scia luminosa per le evoluzioni del futuro.
“Continuerò con Vivienne nel mio cuore – ha dichiarato Andreas Kronthaler, marito e partner creativo della stilista -. Abbiamo lavorato fino alla fine e lei mi ha dato un sacco di cose con cui andare avanti. Grazie tesoro”. “Il mondo – si legge nel comunicato che ne annuncia la morte – ha bisogno di persone come Vivienne per cambiare in meglio. Lei che era stata la regina incontrastata della estetica del punk, gli ultimi tempi, si considerava una taoista. ‘Sistema spirituale del Tao – aveva scritto -. Non c’è mai stato più bisogno del Tao oggi. Il Tao ti dà la sensazione di appartenere al cosmo e dà uno scopo alla tua vita. Ti dà un tale senso d’identità e forza sapere che stai vivendo la vita che puoi vivere e quindi dovresti vivere: fai pieno uso del tuo carattere e pieno uso della tua vita sulla terra’”.
Vivienne Westwood ha dedicato la sua vita alla lotta e all’impegno per la giustizia e l’equità e ha lavorato a un piano per salvare il mondo. La stilista ribelle, nonostante l’età, ha continuato ad essere un’attivista politica fino a poco prima di morire: “Julian Assange – aveva dichiarato di recente – è un eroe ed è stato trattato atrocemente dal governo britannico”. E ancora: “Il capitalismo è un crimine. È la causa principale della guerra, del cambiamento climatico e della corruzione”.
Il marchio inconfondibile di Westwood resterà impresso a lettere di fuoco nell’immaginario collettivo, come dimostrano le attestazioni di stima e dispiacere per la sua scomparsa pubblicate su Twitter:
29th December 2022.
Vivienne Westwood died today, peacefully and surrounded by her family, in Clapham, South London.
The world needs people like Vivienne to make a change for the better. pic.twitter.com/YQwVixYUrV
— Vivienne Westwood (@FollowWestwood) December 29, 2022
Rest in peace Vivienne Westwood, punk’s grande dame.
Photo by Wayne Hanson for #GQMOTY 2021. pic.twitter.com/5JMFbD8SqO— British GQ (@BritishGQ) December 29, 2022
We are saddened to share that the legendary Dame #VivienneWestwood has died at age 81. The British designer and activist was a pioneer of the punk fashion movement of the 1970s and made a lasting mark on fashion.
🤍
Photos by @gettyimages pic.twitter.com/sACwjaavGd
— Fashion Week (@FashionWeek) December 29, 2022
I am so fucking devastated. What a loss for the fashion world. RIP Vivienne Westwood </3 I can’t believe it. pic.twitter.com/ac3megyhOh
— linda (@itgirlenergy) December 29, 2022
Vivienne Westwood.
Mother of Punk.
Non conformist.
Original icon.RIP pic.twitter.com/6AJoMyy9kr
— Rough Trade (@RoughTrade) December 29, 2022
Another legend gone far too soon. Rest in peace Vivienne Westwood, you have inspired many and will continue to inspire future generations 🤍🕊 pic.twitter.com/IDUAAOVnbP
— Eboni🤍 (@VersaceVenus_) December 29, 2022
The impact Vivienne Westwood had is unmatched. She not only influenced fashion in the west but her work has been referenced and has been inspiration in various Manga/anime, famously in Nana pic.twitter.com/k9QwacG6YC
— Brownandmossy (@brownandmossy) December 29, 2022
vivienne westwood made me realize that fashion is political. getting to interview her was one of the greatest honors of my life. rip legend, thanks for giving them hell pic.twitter.com/vYeNEkIb4E
— internet baby (@kirkpate) December 29, 2022
I tuoi stivaletti comprati a Londra qui , nella piccola città in cui vivo , non li ha capiti nessuno.
Sei sempre stata un passo davanti a tutti.
Nel giorno in cui è morto il re Pelè , è venuta a mancare anche la regina della moda #VivienneWestwood : lunga vita alla Regina ! pic.twitter.com/0RPdDKKRPS— Brunella Vedani (@Brunydj) December 29, 2022
Due fuoriclasse ci lasciano: il re del calcio e la regina del punk. Avanguardista rivoluzionaria, attenta all’ambiente prima di ogni altra, #VivienneWestwood ha spianato la strada a tante, così come #Pelé ha ci ha insegnato che se si ha un sogno tutto è possibile: immortali ❤️ pic.twitter.com/fyLxlDfTi0
— Caterina Balivo (@caterinabalivo) December 29, 2022
È morta la madre del punk
Punk’s not dead
Vivienne Westwood neanche#VivienneWestwood pic.twitter.com/JovfYBEUMu— Garbaste (@GarbaSte) December 29, 2022
“L’unicomotivo per cui faccio moda è fare a pezzi la parola ‘conformismo’.” 🔝
RIP #VivienneWestwood ❣️ pic.twitter.com/1GKBCkMiqZ
— MILE Milena Lazzaroni (@MilenaLazzaroni) December 29, 2022
Photo by Juergen Teller