Natale è passato e dopo i doni sotto l’albero (più o meno attesi e concordati) le vere sorprese entreranno, nella notte della Befana, nelle calze appese al caminetto. Per questo AdottaUnRagazzo.it, la piattaforma di incontri on-line dove sono le donne a scegliere, ha deciso di dare una mano alle sue utenti, invitandole a indicare alla strega-nonnina cosa vorrebbero trovare nella calza la mattina del 6 gennaio. Si tratta ovviamente di uomini e i prescelti sono tutti volti televisivi. Qui di seguito, la Top Ten dei più gettonati, gli amuleti per ammaliarli e le “garanzie” del loro funzionamento.
1. Calza d’oro
Alberto Angela, il Superquark nazionale con l’impeto da Indiana Jones e la faccia da eterno liceale.
Amuleti: un uovo di velociraptor alla coque, un meccano e una boule de neige con la piramide di Cheope.
Garanzie: viaggi nel tempo e nello spazio, 30 e lode a tutti gli esami universitari e un “Black & Decker” – si dice – più “poderoso” di quello di Rocco Siffredi.
2. Calza d’argento
Nicola Savino, il “re” di quelli che aspettano il calcio.
Amuleti: un bolo tie, un gagliardetto dell’Inter e un messaggio preregistrato con la voce di Cristiano Malgioglio che dice “Ciao, occhi blu!”
Garanzie: aiuta il gentil sesso a capire e ad appassionarsi al calcio (mentre gli uomini stirano).
3. Calza di Bronzo
Manuel Agnelli, il “bello del brutto”.
Amuleti: un portachiavi a forma di bara, un’edizione di Harry Potter con finale alternativo (dove il saccente maghetto fa una brutta fine e Lord Voldemort trionfa).
Garanzie: mille “Nightmares after Christmas”, la disintegrazione dei dischi di Arisa e delle ballate romantiche in generale.
4. Calza di Peltro
Mika, ovvero Peter Pan versione 2.0.
Amuleti: una giacca con intarsi di farfalle viventi, un santino di Grace Kelly e il neoparticipio passato di scrivere. “Scroto”.
Garanzie: la sintesi di tutti i cartoon Pixar in una sola persona con gli occhioni da Bambi.
5. Calza di Acciaio
Papa Pio XIII, quello giovane e con la faccia di Jude Law.
Amuleti: un pacchetto di sigarette e Coca Cola Zero come se non ci fosse un domani.
Garanzie: una vita accanto a una star “divina” (anche lui, come Mina, odia farsi vedere) e una garanzia per il fertility day, dato che gli basta poggiare la mano su un ventre femminile perché la gravidanza sia assicurata.
6. Calza di cachemire
Ale Cattelan, lo showman con l’X-Factor
Amuleti: un rallentatore di parole e un paio di calze calde, visto che negli ultimi mesi ha sempre indossato scarpe di vernice a piede nudo. Ah, già che ci siamo, anche un callifugo.
Garanzie: è l’unico uomo sulla terra a cui una donna non dovrà mai chiedere: “perché non parli?”
7. Calza di filo di scozia
Costantino della Gherardesca, l’uomo delle grandi traversate (fatte da altri mentre lui anche alle 10 del mattino, noblesse oblige, sorseggia un daiquiri).
Amuleti: un primer, un correttore e un dolcevita nero.
Garanzie: “sconto famiglia” dal make-up artist e grandi abbuffate di porchetta e Dom Perignon.
8. Calza di Spugna
Carlo Cracco, lo chef che non deve chiedere mai.
Amuleti: un buono arredamenti Scavolini (per quando torna a casa ed è “solo Carlo”), un set di coltelli “Miracle Blade”.
Garanzie: una vita “gourmand” dove anche la patatina San Carlo diventa un’opera d’arte ma con un’avvertenza. Non azzardarsi a mettersi ai fornelli al suo posto perché scatena il suo lato più sadico e incazzoso. A meno che non piaccia il sadomaso gastronomico.
9. Gambaletto Color Carne
Matteo Renzi, il primo “telepremier”.
Amuleti: un buono per un tour dai demolitori d’auto (per lui i rottami sono come le attrazioni di Gardaland), un file con il coro della Scala che intona un “sì” in dodecafonia.
Garanzie: una vita da Leopolda e 80 Euro a tutti i bambini che perdono un dente da latte (mica quell’inutile cinquanta centesimi del migragnoso topolino dei denti).
10. Fantasmino
Fedez, ovvero “una vita in rima”.
Amuleti: una sigaretta elettronica, un catalogo di carte da parati (da portare al tatuatore), uno Xanax contro la “sbattella”.
Garanzie: 21 grammi di felicità ad uso personale e il sobrio anticonformismo di quelli che, nel 2016, vorrebbero ma non postano. Oltre al non trascurabile vantaggio di avere Chiara Ferragni come personal stylist.
La classifica finisce qui e resta una domanda. Dove sono finiti i Fabio Fazio, i Carlo Conti, i Giancarlo Magalli, i Fiorello e tutti gli altri? Semplice, le “adottine” preferiscono lasciarli all’interno del televisore. O al massimo metterli nelle calze delle loro mamme.