Un weekend davvero indimenticabile quello vissuto da Italo Treno. L’azienda di Montezemolo, Della Valle e Gianni Punzo ha attivato un’offerta per la giornata del 30 gennaio per tutti i treni diretti a Roma. Com’è noto, in quella data la Capitale ospiterà il Family Day, la manifestazione organizzata dai Cattolici per protestare contro il ddl Cirinnà sulle unioni civili.
L’azienda di trasporti ha reso possibile comprare biglietti ridotti del 30% per viaggiare verso Roma inserendo il codice FAMILY30. La notizia, confermata anche dagli operatori Italo al telefono, è stata pubblicizzata da alcune pagine di associazioni e giornali legati all’area cattolica. L’ira degli utenti è stata immediata.
La fanpage di Italo è stata subito sommersa di insulti e critiche che accusavano l’azienda, in questo modo, di prendere precise posizioni ideologiche di discriminazione e di omofobia.
La risposta di Italo non si è fatta attendere, ma è riuscita soltanto a inasprire gli animi:
Molti utenti hanno in seguito accusato Italo Treno di “non avere un’etica” e immediato è stato il lancio dell’hashtag #boicottaItalo.
L’azienda, a quel punto, ha deciso di rispondere di nuovo con un altro comunicato, se possibile ancora più epic fail del primo:
I commenti si sono scatenati: da chi accusava innanzitutto il responsabile della comunicazione di scarsa professionalità per quel “Ragazzi” iniziale, a chi chiedeva quale vantaggio economico si può trarre da una scelta di marketing così specifica (ammissibile, per carità) che però esclude una certa fetta di pubblico, con un’immagine rovinata forse per sempre.
Insomma, una vera e propria domenica dell’orrore per Italo Treno, tra infelici decisioni e attività di comunicazione da vero e proprio epic fail.