I dati sul placement delle classi Mba 2008 sembra proprio che non abbiano riportato segni della crisi. Secondo l’ultimo Career report della Sda Bocconi, l’85% dei diplomati hanno infatti trovato un impiego da 68 mila euro l’anno in media. Anche le business school di Losanna e Fontainebleau dichiarano percentuali simili, con un 82% di studenti che avrebbe ricevuto un offerta di lavoro immediatamente dopo la conclusione del Master.
“Abbiamo registrato una prevedibile diminuzione d’interessa da parte di banche e società finanziarie, passate dal 18% al 7% nell’assorbimento dei diplomati”, rivela Valter Lazzari, direttore del programma Mba della Sda. A compensare tale calo è subentrato il crescente settore farmaceutico e healthcare, che è arrivato al 24%.
In tempi di crisi anche i manager si accontentano di stipendi più modesti: “la crisi ci spinge ad ottimizzare i cost, puntando ad una selezione maggiore delle risorse strategiche”, spiega Francesca Morichini, direttore delle risorse umane della Bialetti. I processi di selezione tendono a diventare molto più lunghi rispetto al passato: l’opportunità di inserire il diplomando Mba per uno stage, valutandone le capacità, ma con la possibilità di ripensamento, rappresenta il fattore chiave che spinge sempre più aziende a reclutare i loro futuri manager fra Mip, Istud e Luiss.
Sara Macinante