Con i suoi sapori forti e le sue spezie decise, la cucina indiana si è diffusa in tutto il mondo, ottenendo apprezzamenti in ogni Paese.
La caratteristica per cui i piatti dell’India sono maggiormente conosciuti è per il loro sapore decisamente speziato: dal Nord al Sud, le spezie vengono infatti usate in abbondante quantità. Tra queste primeggia il curry, in India detto masala, una miscela di diverse spezie: ne esistono diverse varietà. Come per ogni elemento della loro tradizione, anche l’arte culinaria riflette una perfetta mescolanza di varie culture ed età, essendo stata influenzata dalle varie civiltà che hanno contribuito in parte al loro sviluppo e alla loro forma presente.
Anche l’Italia è rimasta affascinata dal gusto deciso di questi sapori: lo dimostra l’alto numero dei ristoranti indiani che sono aperti nella nostra penisola, esportando anche da noi i piatti più famosi.
Ovviamente, l’ideale sarebbe assaggiare queste ricette direttamente in loco: un viaggio in India che possa deliziare dunque non solo la vista ma anche il palato.
Per i più fortunati che hanno in programma di esplorare il territorio indiano, può tornare utile qualche nozione sulle caratteristiche culinarie principali delle varie regioni del Paese.
Cibo del Nord dell’India
Il cibo nel Nord dell’India, iniziando dalla cucina Kashmiri, riflette le influenze dell’Asia centrale. In questa regione, il re della cucina è il riso, attorno a cui vengono preparate le varie pietanze. Da assaggiare poi il Saag, composto da Hak (verdura a foglie verdi), e i chapatis, i pani composti da diverse farine. Nelle regioni del Punjab, Haryana e Utter Pradesh ce n’è un alto consumo, unito a quello di altri pani come il Tandoori, Rumaali e Naan.
Cibo dell’India Occidentale
Gli stati di Rajasthan e Gujarat sono quelli che rappresentano il gusto desertico del cibo Indiano. È usata un’immensa varietà di dal e achars (sottaceti/conserve) che sostituiscono la mancanza relativa di verdura fresca in quest’area. Parimenti usati sono il riso e il grano, specie nello stato di Maharashtra. Lungo la costa di Mumbai è invece disponibile un’ampia varietà di pesci, cucinati in piatti come Gamberi di Bombay e Pomfret. Più a sud, nella regione del Goa, la cucina risente di un’influenza portoghese nella cottura come nella preparazione dei piatti: da assaggiare l’agrodolce Vindaloo, baffad di anatra, sorpotel e molie di uova.
Cibo dell’India Orientale
Nell’India orientale, sono distinguibili gli stili di cucina Bengali e Assamese. Il cibo principale del Bengalis è la combinazione gustosa tra riso e pesce. Tra gli ingredienti usati in questo tipo di cucina c’è il Bambù Shoot. Tra i dolci, preparati con il latte, vi sono Roshogollas, Sandesh e Cham-cham.
Cibo dell’India del Sud
Nell’India del sud, gli stati fanno un grande uso di spezie, pesce e cocco. Nel cibo del Tamil Nadu, è frequente l’uso del tamarindo per rendere i piatti agri. Lo stile di cucina della regione di Andhra Pradesh è solito invece fare un uso eccessivo di peperoncini. Nel Kerala, alcuni dei deliziosi piatti sono lo stufato di agnello e appams, gamberi fritti Malabar, Idlis, Dosas, molie di pesce e puttu di riso. Un altro famoso ingrediente di questa regione è il latte di cocco addolcito.