Nonostante tu non abbia fatto scuole di cucina o corsi per imparare a gestire i social, e nonostante tu sia una persona riservata che raramente è apparsa in televisione, il seguito che hai su Facebook è incredibile: lo testimoniano i numeri, davvero alti. Quale pensi che sia il segreto di questo successo?
Fondamentalmente credo che alla base ci sia l’onestà: io comunico in modo molto onesto cose che faccio davvero tutti i giorni, e questo arriva alle persone. Poi sicuramente ho dalla mia il fatto che potrei essere tranquillamente una “dall’altra parte”, ossia dalla parte degli utenti: non ho studiato comunicazione, non sono una chef, sono semplicemente una persona che si mette in gioco e che condivide ciò che le riesce. È la stessa maniera di comunicare, alla fine, di quella che si ha con le amiche o tra vicini di casa ad esempio, solo che in questo caso passa per la rete. Una comunicazione quasi fisica, per intenderci, che si può toccare con mano. Dai messaggi che mi arrivano percepisco che chi mi segue mi vede quasi come una di famiglia, un’amica, ed è così in effetti. Io sono proprio come loro, sono alla pari, semplicemente posso sapere qualche trucco in più e allora lo dico agli altri, ma allo stesso tempo a volte sono gli altri a insegnare qualcosa a me. Siamo una grandissima comunity di oltre 3 milioni di persone che si divertono e stanno bene insieme, e questo va oltre lo scambiarsi le ricette. Ti giuro, c’ho perso il sonno per capire come mai la mia attività abbia tutto questo successo, visto che online si trovano tantissime realtà che parlano di cibo: forse è perché c’è un qualcosa che va oltre la cucina, che tra l’altro pratico in maniera piuttosto “casalinga”. Credo sia questa la chiave. Fondamentale, comunque, è continuare ad avere una grande interazione con i fan. Mio marito ed io passiamo davvero tante ore al giorno per cercare di stare dietro a tutti i commenti e i messaggi. Ovviamente non riusciamo con tutti perché sono davvero tanti, però ci impegniamo molto.
Quindi la tua intera giornata ora gira attorno a Fatto in casa da Benedetta. Quanto è cambiata la tua vita?
Parecchio. Più che altro prima era quasi un gioco, ora invece sento più il senso di responsabilità. Prima di pubblicare una ricetta ho sempre un po’ paura che possa non piacere o possa esserci qualche errore, poi però la gratificazione emotiva è tanta, e quindi lo faccio davvero con piacere.
Immagino che quindi non lavorerai più nell’agriturismo di famiglia.
No no, ma è da tempo che non ci sono più. Ora mi dedico al mio canale e al piccolo agriturismo mio e di mio marito, senza ristorante.
Fino ad ora hai evitato di apparire troppo nel piccolo schermo. Pensi che in futuro le cose potranno cambiare?
Non faccio progetti, quindi non so cosa potrà riservarmi il futuro. Non lo escludo, certo, visto che mi arrivano diverse offerte tutti i giorni, ma la mia paura ora è che questo mi porti a trascurare il mio canale e la mia attività social, e invece voglio dedicargli tutto il mio tempo.
Oltre al successo online c’è anche quello legato ai tuoi due libri pubblicati.
Sono davvero felice per il riscontro ottenuto, visto che entrambi i miei libri si sono classificati ai primi posti dei volumi di cucina più venduti degli ultimi due anni. Mondadori è molto soddisfatta, come me del resto. Evidentemente le persone si sono molto affezionate a me e a quello che faccio e hanno trovato quindi la voglia di comprare questi volumi. Anche quando ho fatto il libro, non ho voluto delegare nulla: ho perso le giornate a scrivere le ricette perché volevo che fosse il MIO libro, e credo che questo impegno le persone lo abbiano sentito. Poi so che chi lo compra lo utilizza molto, e questo mi fa davvero tanto piacere.
Lucia Mancini