AutoScout24 è la più grande piattaforma classified automotive online d’Europa. Consente alle persone di scegliere l’auto dei propri sogni in modo semplice, efficace e stress-free. Fa parte del Gruppo Scout24, che opera nei principali mercati online del settore immobiliare e automobilistico in diversi paesi europei. Per approfondire meglio questa realtà, nell’ottica dell’innovazione delle dinamiche di mobilità e dell’evoluzione del mercato di riferimento, abbiamo intervistato Gioia Manetti, CEO Southern Europe di AutoScout24.
Una ricerca Nielsen per Autoscout24 ha confermato l’incisività di internet nella compravendita delle auto nuove e usate: quali sono le evidenze più interessanti e significative da utilizzare come riferimento per lo sviluppo del settore automotive?
Ciò che emerge in maniera più evidente è il ruolo che il digitale riveste nel processo di acquisto. Il processo decisionale e di ricerca avviene ormai prevalentemente online. Cambiano i fattori di successo per i player coinvolti e, di conseguenza, deve cambiare l’atteggiamento di questi player nei confronti dei consumatori. Il consumatore è sempre più digitale. Trascorre oltre tre ore al giorno su internet e pone il web al centro del suo processo decisionale, utilizzandolo come canale principale di acquisto dell’auto, sia nuova che usata. I portali di settore, come i siti specializzati di annunci auto, si sono affermati sempre più diventando fonti accreditate, e questi ultimi sono il punto di partenza da cui l’utente avvia la propria ricerca dell’auto. Inoltre, resta alta la soddisfazione di chi cerca informazioni on-line, con i siti web di compra-vendita di settore al primo posto per interazioni.
In campo digital, si riscontrano differenze importanti tra le abitudini di ricerca e di acquisto dei millennial rispetto a quelle delle generazioni meno giovani?
Il web offre grandi opportunità a tutti. Agli utenti che sono più associati alla fascia dei millennial, ma anche alle generazioni meno giovani in cui l’uso di internet ha raggiunto un’alta penetrazione. E la nostra ricerca ha messo in evidenza alcuni aspetti rilevanti in questo senso per l’intero campione di utenti intervistati, che va dai 18 ai 55 anni. Il tipo di esperienza vissuta da chi cerca un’auto online si rivela in tutti i casi senza dubbio positiva, agevolata dagli investimenti fatti dalle piattaforme per rendere la ricerca semplice, efficiente e senza stress. In linea con la filosofia di AutoScout24, che da sempre mette al centro l’utente. Non emergono dunque differenze sostanziali in base all’età, quello che cambia sono le aspettative. I Millennials sono nati nella feedback economy e sono ormai abituati ad essa. Si aspettano trasparenza e di avere tutte le informazioni a disposizione in pochissimo tempo. I Millennials sono ormai assuefatti a una velocità di fruizione del dato e dell’informazione che non era assolutamente uno standard per le generazioni precedenti. I player del settore si devono adeguare alle legittime aspettative dei consumatori di oggi e di domani. I meno giovani in ogni caso hanno fatto velocemente l’abitudine alla situazione nella quale i più giovani sono nati: ormai viviamo in un mondo in cui anche il passaparola è digitalizzato, il concetto di feedback e l’accesso alla reputazione di un’azienda sono alla portata di tutti.
Guadagnare la fiducia degli utenti diviene cruciale per gli operatori: quali passi occorre compiere per potersi accreditare come voci attendibili? Anticipare i bisogni dei consumatori digitali è la chiave del progresso: in cosa occorre investire per proporre la possibilità di ricerche e acquisti semplici e proficui?
Il tema della fiducia dei consumatori è cruciale: per guadagnarsela la parola d’ordine deve essere “trasparenza”. Nel nostro caso, dobbiamo assicurare la maggiore trasparenza possibile sia rispetto all’oggetto della ricerca, l’auto, che alla reputazione dell’interlocutore di riferimento, ossia il venditore. Autoscout24 mette a disposizione dei clienti degli strumenti utili in tal senso, dalle pagine di dettaglio con le informazioni complete sull’auto alle etichette prezzo che aiutano nella navigazione e nella comparazione dei costi. AutoScout24 insomma è da sempre in prima linea per aumentare la trasparenza del mercato a vantaggio dei consumatori ed ha sviluppato diversi strumenti in questa direzione. Uno di questi, che è anche il più gradito sia dal lato dei concessionari sia da quello dei consumatori, è il dealer rating e riguarda le recensioni dei concessionari e dei venditori fatte dai propri clienti. In questo modo c’è la possibilità di avere, da parte dei consumatori, un’assoluta trasparenza del servizio offerto da chi vende. Siamo i primi in Italia a sposare il concetto di feedback economy e ad offrire questo strumento nel settore automotive. Credo che tutti noi, come consumatori, utilizziamo le recensioni per guidare le nostre scelte d’acquisto, sia quando scarichiamo un’app, sia quando prenotiamo un hotel o una vacanza, e per questo riteniamo sia giusto farlo anche quando si tratta di auto. Allo stesso modo, per posizionarci come voce attendibile, abbiamo introdotto la nuova funzionalità di valutazione dei prezzi, che aiuta a riconoscere le migliori offerte presenti sul sito e, attraverso i dati del nostro Centro Studi, diffondiamo periodicamente dei focus per analizzare i principali trend del mercato e fornire informazioni utili per il settore. Dall’avvento del digitale, l’evoluzione dell’offerta e delle modalità di fruizione dell’informazione sta crescendo in maniera esponenziale. Bisogna investire per capire verso dove le aspettative dei consumatori si stanno muovendo. Probabilmente in un prossimo futuro i consumatori non cercheranno più un’auto da acquistare ma propenderanno per nuove soluzioni di mobilità. L’interlocutore esperto e consolidato nel mercato può investire per intercettare la nuova direzione del mercato e mettere a disposizione gli strumenti più adatti per tutti i partecipanti al processo di acquisto.
AutoScout24 è il più grande «marketplace» online a livello europeo: come si è evoluto negli anni e in che modo, anche alla luce della sua recente nomina come CEO Southern Europe di AutoScout24, intende affrontare le sfide del mercato del futuro?
AutoScout24 nasce 20 anni fa con una fortissima anima B2C, ponendosi come portale di riferimento per tutte le persone in Italia e in Europa alla ricerca di un’autovettura da acquistare. Ma il portale è utilizzato anche da molti dealer che vogliono procurarsi auto sul mercato direttamente da privati. Se penso al futuro, so che AutoScout24 vorrà certamente essere lì dove il mercato cambierà, prima che il mercato cambi. Il brand si prefigge di essere non solo “auto”, ma mobilità a trecentosessanta gradi. Se in futuro, infatti, le esigenze dovessero cambiare, AutoScout vorrà esserci sempre per offrire ai dealer e ai consumatori la possibilità di fare incontrare domanda e offerta. Continueremo perciò, come fatto finora, a costruire innovazione, a partire dal prodotto basato sulle esigenze dei nostri utenti, e prossimamente si vedrà anche una grande novità ancora più esperienziale, immersiva e coinvolgente. Noi siamo stati dei precursori, abbiamo portato per la prima volta la compravendita di automobili online. Abbiamo costruito e seguito i consumatori in questo processo di digitalizzazione. AutoScout prende davvero per mano venditori e acquirenti e li accompagna nel cambiamento. A me piace parlare di mobilità: qualunque sia il futuro dell’automotive, AutoScout vuole esserci. Vogliamo mettere a disposizione il know-how maturato negli anni in ambito digital-automotive per monitorare costantemente l’evoluzione del mercato, poiché questo implica valore per tutti.
Elisabetta Pasca