Abbiamo incontrato Aruba nel corso del Marketing Business Summit, presente con la divisione Aruba Business dedicata ai professionisti IT. Tra le novità dell’azienda, si parla della recentissima espansione in Asia con i domini .cloud, annunciata solo la scorsa settimana. Ne abbiamo parlato con Fabrizio Gibello, Sales Executive di Aruba Business.
Aruba ha appena aperto una filiale a Pechino e e il dominio .cloud è quindi ora registrabile dalle aziende cinesi. Come sono andate ad oggi le registrazioni di questo prestigioso dominio?
Esattamente, Aruba è stata accreditata dal MIIT ed ora il .cloud è registrabile da tutte le aziende cinesi che ormai sono oltre 80 milioni. Le registrazioni dell’estensione del dominio .cloud sono state e continuano ad essere un successo, parliamo ad oggi di oltre 155.000 registrazioni in più di 180 paesi, tra cui anche mercati emergenti come India, Brasile, Iran e Kazakistan. Sintomo che tantissime realtà – da aziende internazionali a startup – hanno capito quanto il cloud sia ormai sinonimo di Internet, e come questa estensione possa contraddistinguere alla perfezione il business aziendale caratterizzandolo come innovativo, moderno e digitale. Siamo felici di aver fatto il nostro ingresso in Cina, con una filiale a Pechino, in quanto si tratta di un mercato estremamente in target con il nostro core business, basti pensare che la Cina ha il maggior numero di utenti Internet a livello globale ed è prima nel mondo anche nel settore e-commerce e dei pagamenti da mobile.
Con la liberalizzazione dei domini di primo livello (TLD) voluta dall’ICANN, che opportunità si sono aperte per le aziende?
Il vantaggio principale è che grazie a questi nuovi gTLD possono rendersi molto più riconoscibili online e connotare il proprio settore in modo preciso, qualificando per esempio il proprio business o la propria provenienza geografica. In genere abbiamo riscontrato un interesse costante per tutti quei domini che abbracciano settori d’interesse, ad esempio il .bio, il .tech, il .store o il .shop; quelli che hanno un forte nesso con Internet, il .cloud in primis o anche o il .site e .website e, ancora, quelli che connotano le peculiarità del made in Italy, come ad esempio il .pizza o il .moda.
Che cosa vi ha spinti a partecipare al Marketing Business Summit?
Si tratta di un evento estremamente interessante che coinvolge speaker di caratura nazionale e internazionale. Noi abbiamo pensato fosse la cornice giusta per portare le novità legate ad Aruba Business, ossia la divisione di Aruba strutturata e pensata appositamente per supportare i business partner nel mercato dell’IT e del web. Tra le novità presentate al pubblico del Marketing Business Summit, ci sono il nuovo servizio di Cloud Hosting, che offre la potenza dell’hosting unita a quella del cloud per garantire le migliori prestazioni sul mercato e piena conformità al GDPR; il WordPress Toolkit, nato per semplificare la gestione dei propri siti web e per gestire attraverso un’unica interfaccia tutti i siti che, ad esempio, un’agenzia, un web master e in generale gli addetti ai lavori in questo ambito, sviluppano su WordPress. Data la richiesta costante nel corso delle varie fiere di chi ci ha chiesto supporto e informazioni, abbiamo deciso inoltre di allestire un corner dedicato alla fatturazione elettronica, ormai imprescindibile per la maggior parte delle aziende e dei professionisti. Inoltre, il servizio consente da un unico pannello la gestione completa del ciclo attivo e passivo delle fatture, il numero di fatture gestibili è illimitato ed è inclusa la conservazione sostituiva a norma di legge.
A questo riguardo… fatturazione elettronica, a che punto siamo in vista della scadenza del primo gennaio?
Ovviamente, in tanti ci chiedono supporto e si stanno muovendo in vista dell’imminente scadenza, dato che dal 1° gennaio 2019 scatta l’obbligo di fatturazione elettronica per tutti i possessori di Partite IVA. Lato nostro, abbiamo cercato di mettere a disposizione un servizio in grado di semplificare, automatizzare e velocizzare tutti i processi: la soluzione consente infatti di gestire in piena autonomia l’intero processo di fatturazione verso professionisti dotati di partita IVA (fatturazione elettronica B2B), Pubbliche Amministrazioni e consumatori finali (fatturazione elettronica B2C). Nello specifico, Aruba Business, focalizzandosi sui partner IT, intende fornire uno strumento che si rivolge ai rivenditori, che quindi potranno gestire tutte le Partita IVA dei propri clienti, con un pannello e un’assistenza dedicata.