La mobilità cambia e le aziende del settore sono sempre più impegnate nella sfida di trovare delle soluzioni innovative per agevolare gli spostamenti, in maniera sempre più sostenibile per l’ambiente e comoda per gli utenti. Jojob, il servizio di carpooling aziendale che permette di condividere l’auto tra dipendenti della stessa azienda e di aziende limitrofe nel tragitto casa-lavoro, e di andare al lavoro in bicicletta e a piedi e ricevere incentivi da parte delle aziende, ha accolto in maniera propositiva e virtuosa questa grande sfida. Ne abbiamo parlato con Gerard Albertengo, CEO e founder dell’azienda, impegnata anche nel supporto alla mobilità della città di Genova, dopo la tragedia del crollo del Ponte Morandi.
Come nasce e in che modo si articola il progetto di Jojob?
Il servizio Jojob di Bringme è un innovativo servizio di carpooling aziendale, nato nel 2014 con l’obiettivo di agevolare gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti di aziende limitrofe. Inizialmente nel 2011 come Bringme avevamo lanciato un progetto legato al carpooling in Italia, il primo al mondo a dotarsi di un’app per smartphone in grado di certificare la compresenza in auto di uno o più passeggeri: un’innovazione che ci ha portato ad essere accolti all’interno dell’I3P Incubatore del Politecnico di Torino. Qui abbiamo sviluppato la nostra idea, e creato un servizio che fosse diverso da altri già in circolazione e che allo stesso tempo potesse soddisfare le richieste di un’ampia fetta di utenti: in Italia il numero di pendolari casa-lavoro si aggira intorno ai 18 milioni. Ma non bastava coinvolgere gli utenti: per questo con Jojob abbiamo scelto di rivolgerci alle aziende, grandi e piccole, per far sì che si creasse una rete di dipendenti, invogliati e facilitati alla condivisione dell’auto. Jojob è quindi un servizio completamente studiato e progettato per rispondere alle esigenze dei pendolari che quotidianamente percorrono la tratta casa – lavoro e che permette da una parte ai dipendenti di risparmiare e muoversi nel rispetto dell’ambiente, dall’altra alle aziende di migliorare welfare aziendale e CSR. Per utilizzare il carpooling aziendale di Jojob è sufficiente scaricare l’app, iscriversi e cercare le persone che abbiano un tragitto compatibile. Una volta a bordo, basta iniziare sull’app la certificazione del tragitto condiviso: tramite il Conto J ogni utente avrà a portata di app l’esatta suddivisione delle spese, della Co2 risparmiata, dei km percorsi in carpooling. I viaggi casa-lavoro percorsi in carpooling consentono ai dipendenti di maturare dei punti, le cosiddette “Foglie Oro” di Jojob, per accedere a centinaia di promozioni offerte dalle aziende.
Quali sono le potenzialità del carpooling aziendale?
Partiamo da un dato: nel primo semestre 2018 con la condivisione dell’auto nella tratta casa-lavoro tramite Jojob sono stati 1.454.382,50 i km risparmiati, cioè i km che i lavoratori hanno percorso in carpooling anziché con le auto proprie, oltre 39mila i viaggi condivisi e 189 le tonnellate di CO2 risparmiate. Il carpooling aziendale rappresenta quindi una soluzione che non soltanto permette di viaggiare in compagnia, di migliorare e intensificare i rapporti rendendo più piacevole anche l’esperienza lavorativa, ma anche di ridurre lo stress da traffico e da ricerca del parcheggio. Dal punto di vista economico inoltre i carpooler più virtuosi arrivano a risparmiare fino oltre 2.000 euro ogni sei mesi, mentre pensando all’ambiente più persone viaggiano in carpooling aziendale, più auto vengono tolte dalle strade: il che significa meno traffico e benefici sull’ambiente, con una notevole riduzione di CO2 in atmosfera.
Come occorre intervenire sui mercati per riuscire a sviluppare una mobilità veramente sostenibile?
Il carpooling rappresenta forse la più immediata ed impattante mobilità sostenibile applicabile all’area extra urbana. L’impossibilità per il trasporto pubblico di offrire capillarità e frequenza nelle tratte suburbane rende l’utilizzo dell’auto privata l’unica alternativa di trasporto. Al fine di sviluppare una mobilità ancor più sostenibile è essenziale diffondere il carpooling per raggiungere gli snodi intermodali. Le città, al loro interno, potranno sviluppare sistemi di trasporto sempre più efficienti mentre il carpooling dovrà rappresentare l’alternativa sostenibile per congiungere le aree suburbane agli snodi urbani.
L’abbinamento del carpooling alla mobilità dolce può essere l’inizio di una vera e propria rivoluzione culturale?
Assolutamente sì. Anche per questo da marzo 2018 abbiamo lanciato un servizio che riteniamo complementare a quello del carpooling aziendale, con l’intenzione di diffondere la mobilità sostenibile a 360 gradi: Jojob Bici & Piedi, il servizio che, sempre tramite piattaforma web e app su smartphone, permette ai dipendenti dell’azienda di certificare i tragitti casa-lavoro percorsi a piedi o in bici. Durante tutto il viaggio, l’app traccia il percorso grazie al tracking GPS e il dipendente alla fine riceve il proprio report di viaggio. Anche in questo caso, i dipendenti possono maturare dei punti e ricevere premi o incentivi da parte dell’azienda. Nei primi tre mesi di utilizzo (da marzo a giugno 2018) il servizio ha già registrato 1.265 viaggi in bici certificati e 530 a piedi, permettendo a due grandi aziende di moda, Salvatore Ferragamo e BVLGARI, di risparmiare in totale 1035 kg di CO2.
In che modo Jojob comunica la sua identità e i suoi servizi?
Jojob, fin dalla sua nascita, ha puntato su una comunicazione professionale volta a diffondere i risultati ottenuti dall’intero sistema Jojob e dalle aziende aderenti. Questa pratica, che si concretizza nel dare visibilità alle best practice aziendali, genera un importante fenomeno di emulazione portando altre aziende, pubbliche o private, ad allinearsi. Contestualmente Jojob ha di fatto creato un social network nel quale si identificano i pendolari e per i quali è stata studiata una linea di comunicazione dedicata.
Dopo la tragedia del Ponte Morandi, l’azienda ha deciso di intervenire per supportare la mobilità della città di Genova: che tipo di iniziative sono state messe in campo?
Conoscendo da vicino le problematiche della mobilità, è stato spontaneo offrire il nostro aiuto e mettere a disposizione dei lavoratori genovesi la tecnologia e l’esperienza del nostro servizio. Per questo abbiamo lanciato “ColleghiAmoGenova”, il progetto per facilitare la viabilità di Genova e ricollegare le aree industriali più difficili da raggiungere in questo momento. Abbiamo quindi messo a disposizione gratuitamente il servizio di carpooling aziendale di Jojob: tutti gli abitanti che utilizzano il proprio mezzo per raggiungere il posto di lavoro possono condividere l’auto con chi ha difficoltà ad attraversare la città per recarsi al lavoro, contribuendo anche a ridurre il numero di vetture nelle strade e il traffico cittadino. Per attivare il servizio è sufficiente scaricare l’app “Jojob Carpooling” su smartphone o registrarsi su www.jojob.it/colleghiamogenova. Per facilitare l’utilizzo, sono state individuate in città 10 aree quali punti di arrivo, a ciascuna delle quali corrisponde un codice (i codici sono visualizzabili a questo link). Ogni iscritto dovrà inserire il codice dell’area in cui si trova l’azienda per cui lavora o il CAP di destinazione, per poter pubblicare il proprio tragitto casa-lavoro e individuare passeggeri o autisti con cui condividere la tratta. Per le persone che desiderano iscriversi ma che non lavorano nelle zone mappate, il codice da inserire sarà il CAP dell’indirizzo di destinazione. Le aziende della città potranno inoltre richiedere a Jojob, scrivendo a support@jojob.it, l’attivazione di un codice dedicato da comunicare ai propri dipendenti.
Elisabetta Pasca