Nel 1997, Paolo Del Panta, una vita spesa nel settore dell’industria culturale ed editoriale, insieme al partner Franco Del Panta, intraprende un’avventura che ha a che fare con l’amore per l’Italia e per le sue più peculiari forme di eccellenza e di bellezza: nasce il magazine All About Italy, una rivista di prestigio dedicata alla promozione virtuosa del Made in Italy all’estero, che oggi si configura come un interessante e moderno progetto multipiattaforma che coinvolge, oltre alla dimensione editoriale, anche un piano economico-culturale. Avendo ben chiara da sempre l’importanza capitale di mantenere salda e comprensibile una narrazione dell’Italia che si librasse al di là dei luoghi comuni per poter comunicare e condividere all’estero un sistema valoriale straordinario, che rappresenta il nucleo fondante di un patrimonio invidiato ed invidiabile, Paolo e Franco Del Panta, Fondatori ed Editor in Chief della pubblicazione, ripercorrono con noi le tappe più importanti della storia di All About Italy e anticipano gli scenari delle prospettive future.
C’era una volta All About Italy, era il 1997. Sono passati vent’anni e per fortuna c’è ancora: qual è la narrazione dietro questo progetto editoriale così ambizioso e prestigioso?
Nel lontano 1997, decidemmo di inaugurare la grande avventura di “All About Italy”: si trattava all’inizio di un progetto editoriale in lingua inglese e destinato al mercato statunitense, in grado di fungere da volano alla promozione delle eccellenze italiane all’estero, e incline alla stimolazione di occasioni di sviluppo delle relazioni e del business tra l’Italia e il paese di distribuzione. Le realtà culturali, produttive e imprenditoriali italiane di prestigio trovarono subito in “All About Italy” un partner ideale per intraprendere un cammino di esposizione virtuosa: il successo della pubblicazione è stato immediato e da New York si è irradiato nelle principali città degli Stati Uniti e in location strategiche come le vip lounge degli aeroporti più importanti del continente, a tal punto che abbiamo deciso di declinare il fortunato format anche in altri Paesi, portandolo a coprire un’area fondamentale e nevralgica del versante europeo come quella teutonica. Monaco di Baviera, Berlino, Amburgo, Colonia, Dusseldorf e Francoforte sono i baluardi privilegiati per conquistare la Germania, con un “All About Italy” in lingua tedesca che mantiene la sua qualità di magazine elegante e patinato, dalla grafica impeccabile e di livello superiore, per mettere in risalto i settori trainanti dell’esportazione italiana nel mondo, come turismo, moda e lusso, enogastronomia e creatività. America e Germania ritrovano tra le pagine della rivista testimonianze preziose del mito del Made in Italy, fonte di ammirazione e di desiderio all’estero. In vent’anni di cammino, il magazine ha costruito molto, in un ininterrotto viaggio speciale tra Italia, Usa e Germania: cattedrali di storie e canali di connessioni, strade per camminare insieme e ponti per unire e collaborare, in un’ottica di sperimentazione, improntata ad un approccio aperto e multicanale.
A Vostro avviso, oltre all’impegno editoriale, quali sono le iniziative più efficaci da mettere in campo per sostenere in maniera proficua la promozione del Made in Italy all’estero?
All About Italy non si è mai configurato come un progetto editoriale tradizionale: fin dagli esordi della pubblicazione, lo spirito del magazine è stato influenzato da una profonda vocazione alla piattaforma e alla multicanalità. Per noi è stato subito chiaro che una missione importante come la promozione del Made in Italy all’estero doveva estrinsecarsi in un’ottica imprenditoriale di rete che comprendesse ogni possibile sfaccettatura dell’Italian style. Da questa consapevolezza scaturiscono numerose iniziative di carattere sociale e culturale, a latere dell’attività editoriale, presentate sotto l’etichetta garantita del marchio “All about Italy”. Ci piace citare il Gala Italia, il Gala Barolo e Tartufo e il format “A cena con…”, proprio per mostrare i tre fiori all’occhiello di una serie di iniziative variegate portate avanti negli anni. La cultura, la tradizione enogastronomica e l’intrattenimento rappresentano un elemento imprescindibile per raggiungere l’obiettivo di promuovere l’eccellenza italiana oltre i confini nazionali. Eventi e iniziative culturali rappresentano l’impulso più naturale ed efficace per trasmettere i valori del nostro paese in maniera immediata. Il concetto del “mettere in mostra” al meglio le peculiarità della nostra bella Italia è la direzione per contribuire a rendere la credibilità italiana ancor più consistente a livello internazionale.
Negli anni, All About Italy ha potuto contare sul fiorire di importanti collaborazioni con personaggi di spicco: quali sono state le partnership più significative per lo sviluppo del progetto?
La vocazione cosmopolita della pubblicazione ha reso possibili collaborazioni di pregio con personaggi di spessore impegnati nella promozione dell’Italia: tra queste rientra senza dubbio la partnership avviata con Lidia Bastianich, la celebre chef che negli Stati Uniti ha portato l’Italia dei sapori. Insieme a Lidia è nato l’evento “Fancy Aperitivo”, organizzato nel 2016 in occasione del Summer Fancy Food Show a NYC: una serata di piacere che ha visto i rappresentanti di alcune delle più importanti aziende e istituzioni italiane e non incontrarsi in un momento informale, per confrontarsi e scambiarsi opinioni sul ruolo del Made in Italy negli Stati Uniti. In Lidia Bastianich abbiamo trovato non solo un’amica, ma anche un’imprenditrice dalla mentalità aperta, pienamente convinta delle potenzialità enormi di un approccio platform, la partner e ambasciatrice ideale per camminare insieme e coinvolgere manager e aziende del Made in Italy in un cammino ricco di sfide ambiziose e foriero di risultati sorprendenti. La stima reciproca ha portato addirittura Lidia a scegliere il nostro gruppo editoriale come partner commerciale per il suo programma di punta negli Stati Uniti, Lidia’s Kitchen, dedicato alla riscoperta del gusto italiano.
Qual è la formula più adatta per riuscire a raccontare bene l’Italia all’estero e per aiutare i brand nazionali a farsi conoscere e lasciare il segno fuori dal territorio di riferimento?
In realtà, il racconto del Belpaese non deve mai spaventarci o paralizzarci: soprattutto all’estero c’è un grandissimo desiderio di Italia, una curiosità che ci dona un grande vantaggio nell’organizzazione e nella gestione delle attività finalizzate alla promozione del Made in Italy. La cosa importante è intercettare nella maniera più corretta queste tendenze, mettendo a frutto il nostro know how e fornendo ai nostri interlocutori le informazioni necessarie per codificare correttamente i valori più profondi e irrinunciabili che fanno la differenza. L’Italia è spesso associata dagli stranieri a un’idea di sogno: questa interpretazione è legittima e corretta, ma, allo stesso tempo, tutti quanti siamo chiamati ad impegnarci ogni giorno per far capire che l’Italia è una solidissima e promettente realtà. Con le nostre iniziative editoriali e culturali continueremo sempre a impegnarci ad ogni livello per favorire le convergenze tra i brand, incrementare le occasioni di business e trasmettere la sensibilità e lo stile italiano nel mondo. Vivere il proprio progetto come una missione è fondamentale per raggiungere più facilmente gli obiettivi: incrementare, diffondere e sostenere il valore del Sistema Italia.
Recentemente All About Italy è stato inserito all’interno del servizio reader presente sulle compagnie aeree del Gruppo Lufthansa. La novità rientra in una specifica strategia per rafforzare ulteriormente la promozione dell’Italia all’estero?
La scelta di essere presenti su eJournals coincide non a caso con il 20° anniversario dell’edizione americana di All about Italy: è un modo per arricchire ulteriormente il proprio bacino di lettori e confermare la personale vocazione della rivista a promuovere il Made in Italy attraverso iniziative e strumenti di alto pregio. L’apertura a questo tipo di distribuzione amplia ancora di più la ricerca di sinergie da parte di All about Italy nella promozione dell’Italia, sfruttando le tecnologie che permettono di rintracciare il sempre più affermato pubblico digitale. Gli utenti di smartphone spendono una media di due ore e mezza al giorno sul proprio dispositivo e la maggior parte dei passeggeri hanno a bordo almeno un dispositivo elettronico durante i loro viaggi. Raggiungere i propri lettori significa accompagnarli con piacere nei momenti più propizi della loro giornata. Non c’è miglior momento di raccontare l’Italia se non in volo, incuriosendo il lettore/passeggero, insinuando in lui il desiderio di pianificare il prossimo viaggio proprio in Italia, per le storie e la storia che non può evitare di conoscere.