Dopo il successo ottenuto in Inghilterra, arriva anche in Italia da gennaio 2017 AdSmart, la nuova piattaforma pubblicitaria Sky che rivoluziona il rapporto tra spot e spettatore.
Si tratta di uno strumento che farà in modo che gli abbonati satellitari vedranno campagne profilate in relazione a dove vivono, il bouquet, la composizione del nucleo familiare, l’età e altri dati a disposizione del broadcaster.
AdSmart funziona come un adserver su web, ma in questo caso Sky è riuscita a trovare una soluzione tecnologica per gestire pubblicità selezionate e in target utilizzando semplicemente il decoder MySky e senza la necessità di connessione a internet.
Ma come funziona AdSmart? Gli spot pubblicitari vengono inviati sull’hard disk degli abbonati di notte, via satellite, insieme ai contenuti onDemand: durante la normale programmazione, quando arriva la pubblicità, un codice all’interno del segnale video indica al decoder se deve riprodurre lo spot che vedono tutti oppure uno spot specifico presente sull’hard disk.
L’operazione si è rivelata vantaggiosa per Sky, gli inserzionisti e anche per i consumatori poiché un contatore permette di evitare l’inutile bombardamento del medesimo spot.
Per quanto riguarda la privacy, Sky non profilerà i singoli utenti e non proporrà pubblicità in base ai canali visti dai singoli abbonati (almeno per ora), ma si limiterà a creare dei cluster abbastanza ampi. Inoltre non aumenterà la pubblicità: il numero di spot resterà identico, cambieranno solo i contenuti.